Costume, moda e teatro alla Libreria Antiquaria Gonnelli

Dal 28 novembre all’11 dicembre 2013 sarà esposta una nutrita collezione di opere su carta legate al mondo del costume, della moda e del teatro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2013 20:35
Costume, moda e teatro alla Libreria Antiquaria Gonnelli

Dal 28 novembre all’11 dicembre 2013 sarà esposta presso la Libreria Gonnelli di Firenze una nutrita collezione di opere su carta legate al mondo del costume, della moda e del teatro. Attraverso bozzetti teatrali e figurini, la mostra offre una ricca panoramica sul genio creativo che ha sempre aleggiato intorno alla moda ed al teatro, sviluppandosi tra mille sfaccettature e coinvolgendo artisti di grande livello. Alcuni di essi sono ancora oggi notissimi, altri dimenticati. Eppure tutti loro sono stati in grado di esprimere al meglio lo spirito effervescente della loro epoca. In mostra opere di quei figurinisti e costumisti teatrali che hanno vissuto in prima linea l’epoca d’oro della Parigi degli “anni folli”, dei suoi famosi locali, primo tra tutti Les Folies Bergère.

Ecco quindi sfilare, accanto ai più conosciuti Erté e Umberto Brunelleschi, il nome di un altro italien de Paris, Alberto Fabio Lorenzi e quelli di René Ranson, di Dany Barry, Ladislas Czettel, Freddy Wittop e Zig, autori a cui Angelo Luerti, nel bel volume Non solo Erté, ha restituito fisionomia e prestigio dopo inesorabile oblìo. Parigi è stata anche il cuore delle nuove tendenze della moda che nell’era dell’Art Déco ha rivoluzionato per sempre l’abbigliamento femminile. Con il famoso album del 1908 Les Robes de Paul Poiret, illustrato da Paul Iribe, irrompe sulla scena con i suoi abiti neo-impero il famoso sarto che avrebbe liberato la donna dal busto a stecche di balena proponendo vestiti morbidi e funzionali al libero movimento del corpo, seducenti ed esotici, ispirati alla turquerie, di moda grazie anche all’effetto dirompente dei balletti russi.

E ancora al volgere del terzo decennio del 900 ecco un altro couturier, Jean Patou, creare a Parigi un gusto estetico lineare e raffinato per le garçonnes che trovò verso il 1930 il suo apice come “nouveau style Patou”. Venendo in Italia, attraverso le opere qui selezionate possiamo vedere l’evoluzione del gusto percorrendo i diversi momenti storici del ‘900, a partire dai figurini di Pipein Gamba per Le due orfanelle e quelli per Le donne curiose alla Scala di Milano, passando per i bozzetti di Maria De Matteis, Paolo Garretto, Umberto Onorato, Gianni Vagnetti, Giovanni Colacicchi, Titina Rota ed Emanuele Luzzati, fino ad arrivare all’arte seducente e raffinata di Anna Anni, protagonista indiscussa della scena teatrale dell’ultimo cinquantennio. Di Anna Anni, costumista prediletta di Franco Zeffirelli, sono presentati splendidi bozzetti di costumi teatrali e per balletti, tra cui Iphigenia in Aulide, diretta da Sandro Sequi e rappresentata nel 1968 al Teatro Comunale di Bologna.

Opere di Anna Anni sono state recentemente donate per volontà testamentaria al Gabinetto dei Disegni e Stampe degli Uffizi e alla Biblioteca Marucelliana di Firenze. La mostra è un’anteprima del catalogo dell’Asta “STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO”, che si terrà presso la Gonnelli Casa d’Aste di Firenze, il 12 dicembre 2013.

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