FrecciaBianca vs Intercity partita sospesa. Siena-Grosseto nuovi orari da lunedì

Una nuova programmazione degli orari di treni e bus sostitutivi sulla linea Siena – Grosseto entrerà in vigore dal prossimo lunedì 25 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2013 17:01
FrecciaBianca vs Intercity partita sospesa. Siena-Grosseto nuovi orari da lunedì

"Accogliamo con soddisfazione la scelta di Trenitalia di sospendere ogni decisione circa la questione degli Intercity e del Freccia Bianca 9762 Genova-Roma come da noi sollecitato e apprezziamo il sostegno dato dal governo a questa nostra richiesta". Si apre così una dichiarazione dell'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli a commento dell'ultimo, significativo atto della vicenda. "È solo un primo risultato". Questo il commento del presidente Enrico Rossi alla notizia della sospensione da parte di Trenitalia della decisione di sopprimere, in occasione dell'entrata in vigore dell'orario invernale, sei intercity e la freccia bianca 9762 Genova-Roma. "Ringrazio di questo il ministro Lupi e l'Ad Moretti.

Adesso - prosegue Rossi -dobbiamo aprire il confronto con il governo per discutere delle prospettive che vogliamo per il trasporto pubblico sia su ferro che su gomma. È in gioco un diritto fondamentale di lavoratori e studenti ad una mobilità dignitosa ed efficiente". Dopo anni di abbandono del servizio da parte dello Stato, durante i quali - ripete ancora Rossi - ci si è occupati solo di investire per l'alta velocità, e durante i quali le Regioni hanno dovuto sopperire ai pesanti tagli - per la Toscana 90 milioni in più all'anno dalla casse regionali - è venuto il momento di avviare una politica più popolare per il trasporto regionale su ferro e gomma, una cosa dovuta in primo luogo ai pendolari, ma anche per ridurre il congestionamento e l'inquinamento delle nostre città". "Nessun treno Intercity sarà soppresso, e anche durante il prossimo periodo natalizio il servizio sarà assicurato". E' quanto comunica oggi il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis dopo gli incontri con i vertici di Trenitalia e Fs Ing.

Vincenzo Soprano e Mauro Moretti. "La disponibilità di Ferrovie dello Stato - aggiunge D'Angelis - allo stop alle soppressioni in attesa della conclusione dei lavori del gruppo tecnico al massimo livello, istituito presso il Ministero per la riorganizzazione generale del servizio che tenga conto anche delle esigenze delle Regioni e dei pendolari, è una notizia positiva. Procediamo con Ferrovie per l'obiettivo comune di garantire un servizio efficiente e di qualità". "Quello che è arrivato oggi – prosegue poi Ceccarelli - è un segnale positivo in vista dell'apertura del tavolo nazionale al quale siederanno Regioni, Governo e Trenitalia". Per Ceccarelli questa notizia positiva deve però inserirsi in un quadro di più complessiva chiarezza sulla politica dei trasporti in Italia.

"Bisogna tornare ad investire sui treni che prendono milioni di italiani ogni giorno e in particolare intervenire sulla manutenzione della rete ferroviaria, visti i problemi sempre più evidenti e insostenibili per chi viaggia. A questa carenza di risorse sull'ordinario si aggiungono poi situazioni straordinarie come quelle conseguenti ai danni provocati dal maltempo, che hanno portato alla chiusura della Siena-Grosseto". "Siamo stanchi – aggiunge ancora l'assessore - di ricevere le giuste lamentele degli utenti della Porrettana per i ritardi insostenibili dei treni che slittano sulle foglie, o quelle dei pendolari che affollano i treni sulla Viareggio-Pistoia-Firenze, per i ripetuti guasti sulla linea; per non dire della Lucca-Aulla, che ancora paga i problemi conseguenti agli eventi sismici.

E l'elenco sarebbe certamente più lungo, basti guardare le vicende che hanno caratterizzato questa giornata. Inoltre pretendiamo certezze circa le risorse per il ripristino del tratto Buonconvento-Grosseto, che è ancora chiuso e deve essere riaperto nel più breve tempo possibile". "Insomma - conclude Ceccarelli - occorre una svolta complessiva nella direzione dell'efficienza e della qualità di un servizio necessario agli spostamenti quotidiani di tantissimi pendolari". Una nuova programmazione degli orari di treni e bus sostitutivi sulla linea Siena – Grosseto entrerà in vigore dal prossimo lunedì 25 novembre.

Gli ingenti danni all’infrastruttura ferroviaria, causati dall’alluvione dello scorso 21 ottobre, non consentono per il momento di ripristinare il regolare servizio ferroviario. Tra Siena-Buonconvento la circolazione dei treni è ripresa il 10 novembre, con una programmazione provvisoria che da lunedì 25 sarà rimodulata. La nuova programmazione prevede un aumento dell'offerta dei treni, con un treno all'ora in ciascuna direzione per un ampio arco della giornata. Tra Buonconvento-Grosseto, dove l’infrastruttura ferrovia ha subito i maggiori danni continuerà ad essere attivo un servizio di autobus sostitutivi anche questo riprogrammato per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori. Tra le principali novità previste dai nuovi orari degli autobus sostitutivi sono da segnalare: - nuovi orari tra Buonconvento e Grosseto - due “bus veloci” tra Grosseto e Siena che avranno un orario di arrivo a Siena utile per poter proseguire su Firenze con in treni Regionali 3022 e 3032 in partenza alle 6.25 e 8.47 - alcuni servizi ferroviari diretti Firenze-Grosseto che erano limitati a Siena arriveranno fino a Buonconvento. Restano in vigore le facilitazioni introdotte per gli abbonati Trenitalia in partenza dalle stazioni di Sticciano, Roccastrada e Monte Antico (al momento non servite né dal treno, né dal servizio dei bus sostitutivi).

Grazie ad un accordo stretto tra Regione Toscana, Trenitalia e Tiemme, in questa fase potranno utilizzare il loro abbonamento come titolo di viaggio valido anche sui bus di linea Tiemme. I nuovi orari sono disponibili nelle biglietterie delle stazioni della linea e su www.fsnews.it TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE "Ribadisco pieno sostegno all'operato del Presisente Rossi e dell'Assessore Cecccarelli. Il Presidente si è detto insoddisfatto al termine della conferenza unificata (Stato-Regione-Enti locali), che si è svolta a Roma alla presenza dei ministri Lupi e Delrio per la risposta "molto generica e insoddisfaciente" da parte del Governo.

Esorto il Presidente nel proseguire con capabietà nell'azione di difesa del trasporto regionale su ferro richiamando il Governo, come principale azionista delle ferrovie, a intervenire su Trenitalia" dichiara Mauro Romanelli, Consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà. "Nell'incontro è emerso chiaramente come il problema del riequilibrio di trattamento tra alta velocità e trasporto ferroviario regionale sia un problema condiviso da tutte le Regioni italiane e l'apprezzamento di quest'ultime per le proposte del Presidente toscano ne sono la conferma.

Non possiamo pertanto dismettere una battaglia che sta prendendo le forme di una vera e propria discriminazione di trattamento nei confronti degli utenti dei treni regionali: da una parte l' alta velocità con treni efficienti, veloci, con un crescente numero di corse e con il prezzo del biglietto in diminuzione del 15-30%, su cui viaggiano 25 milioni di persone all'anno, mentre dall'altra il trsporto ferroviario regionale su cui viaggiano 500 milioni di persone all'anno su treni vecchi, sporchi, superaffollati, sempre più ridotti di numero e con i biglietti cresciuti del 10%.

Una sistuazione oramai divenuta inaccettaile" conclude Romanelli.

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