Lanciano va k.o., c'è un terzetto in vetta

Cambio in vetta nel campionato di serie B. Il Lanciano perde la seconda gara nelle ultime tre e cede la scettro alle altre pretendenti alla promozione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2013 00:57
Lanciano va k.o., c'è un terzetto in vetta

Cambio in vetta nel campionato di serie B. Il Lanciano perde la seconda gara nelle ultime tre e cede la scettro alle altre pretendenti alla promozione. Al primo posto si stanzia l'Empoli che vince in casa il match clou con la Virtus. Risultato senza storia quello del Castellani, un 3-0 che spiega una differenza di valori in campo malgrado il solo punto che separa le due squadre. Le reti portano le firme autorevoli di Maccarone, Pucciarelli e Tavano. A braccetto con i toscani c'è il Palermo.

La squadra di Iachini, 20 punti su 24 dopo il cambio in panchina, conclude finalmente la rincorsa al vertice. Anche la Reggina in casa cade sotto i colpi rosanero, in rete con capitan Barreto e con Milanovic di testa sul finire del match. Anche l'Avellino scatta in testa con le altre due. Irpini vittoriosi in casa con Juve Stabia (crisi senza fine): Schiavon nel primo tempo e Cristaldo nella ripresa direzionano la gara per i verdi di Rastelli. La rete di Suciu con un bel destro dalla distanza serve solo a rende meno amara la sconfitta delle Vespe di Castellamare. Perde ancora quota il Cesena fermato in casa dal Cittadella per 2-2.

Coly gela il pubblico emiliano ma Volta ristabilisce subito la parità. È il minuto 10. Camporese ribalta addirittura il risultato ma Perez a pochi minuti dal termine pareggia per la seconda e definitiva volta la gara. Torna Pavoletti e torna al successo il Varese. Una sua doppietta, di rigore, regala tre punti d'oro ai lombardi nel difficile confronto col buon Crotone di quest'anno. Entrambe sono ancora nel raggio playoff. Inaspettato tonfo casalingo del Modena, fin qui super tra le mura amiche.

Il colpaccio lo firma il Carpi che sotto di un gol (Mazzarani) trova la forza di annichilire i Canarini: Sgrigna su penalty, Romagnoli e Concas i marcatori. Serve solo alla classifica dei canonieri il rigore di Babacar per il 2-3 finale. È tornato a tutti gli effetti il Pescara, terza vittoria nelle ultime quattro partite. Partita divertente contro una Ternana generosa capace di recuperare con Avenatti l'iniziale vantaggio abruzzese dell'ex Ragusa. All'88' però il guizzo di Maniero è decisivo e i Delfini si affacciano così nelle posizioni che gli competono. Tra le formazioni che occupano la parte destra della classifica, si registra lo 0-0 tra Padova e Brescia nel primo anticipo della giornata, dove le difese (e i portieri) prevalgono sui buoni attacchi delle due squadre, e la vittoria in rimonta del Trapani sul Novara: Rubino, ancora lui, illude gli ospiti piemontesi, Mancosu (tornato al gol dopo qualche settimana di astinenza) e Basso riportano i tre punti in Sicilia dopo ben nove turni. Importante successo del Siena al Franchi che la rimette in corsa per inseguire il treno playoff in una gara-chiave contro una diretta concorrente come lo Spezia.

C'è il solo Valiani nell'11 iniziale che non figurava nelle formazioni della vigilia, in panchina Vergassola. La partita è contratta, partono un pò meglio gli ospiti ma di occasioni importanti non se ne creano. Il match si accende tra il 26' e il 32': prima c'è il doppio giallo a Baldanzeddu che lascia i liguri in 10, pochi minuti dopo Pulzetti restituisce ingenuamente la parità numerica. I due tecnici sono costretti a ridisegnare i loro uomini in campo. La ripresa è di marca senese con i soliti Giannetti e Rosina (sul giovane numero 7 della Robur è bravissimo Valentini tra i pali).

Gli ultimi dieci minuti sono però decisivi. Bomber Giannetti sblocca il risultato all'83' e sigla il settimo centro stagionale. Due minuti dopo e l'inseauribile Angelo, all'ennesima sgroppata sulla destra, pennella su Rosina un comodo pallone per il 2-0. Sono questi gli uomini decisivi di Beretta per tecnica e costanza di rendimento. Il rientro di D'Agostino ha fatto il resto ed ora, con un pò più di continuità anche in trasferta, entrare nel lotto delle candidate a risalire nela massima serie sarà molto più semplice. Non riesce invece a bissare la buona prova col Varese il Bari, sconfitto in casa del Latina.

Passo indietro per i ragazzi di Alberti risucchiati nelle posizioni a rischio. Senza i tre nazionali under 21 e Beltrame con l'under 20, più il forfait di Ceppitelli, il mister dei Galletti è costretto per l'ennesima volta a cambiare gli interpreti del suo 4-2-3-1: Altobelli in difesa con Samnick, Chiosa e Polenta; De Falco e Romizi al centro, Defendi e Sciaudone avanzati con Galano e Joao Silva terminale offensivo. L'ex Ghezzal in campo per i nerazzurri laziali al fianco di Jonathas. Partono forti i padroni di casa, in 10 minuti tre occasioni importanti: al 12' cross di Crimi, acrobazia proprio di Ghezzal e Guarna battuto.

L'algerino non esulta. Continua a spingere la squadra di Breda, il Bari è più in difficoltà ma Guarna è attento. La ripresa, come tante volte in questo campionato, vede il Bari più propositivo per cercare il pareggio: Defendi si mangia una ghiotta occasione, Joao Silva è poco lucido, ma la situazione sembra peggiorare quando a un quarto d'ora dal termine Polenta si fa mandare via per gioco violento. I neo entrati Lugo e Marotta danno più spinta ai Galletti ma al massimo si sbatte contro la traversa, proprio con Lugo. L'alibi delle assenza e un pizzico di sfortuna bastano fino a un certo punto, per sopravvivere bisogna andare oltre questi ostacoli.

Settimana prossima gli assenti torneranno a disposizione, ci si augura che si potrà vedere un altro Bari. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS Risultati Padova-Brescia 0-0 Reggina-Palermo 0-2 Modena Carpi 2-3 Cesena-Cittadella 2-2 Empoli-V. Lanciano 3-0 Latina-Bari 1-0 Pescara-Ternana 2-1 Siena-Spezia 2-0 Trapani-Novara 2-1 Varese-Crotone 2-0 Avellino-Juve Stabia 2-1

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