Firenze Capitale: al via i lavori per preparare i festeggiamenti del 2015

Allo studio un logo ad hoc. Tre maxi eventi e decine di iniziative collaterali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2013 20:33
Firenze Capitale: al via i lavori per preparare i festeggiamenti del 2015

Un logo ad hoc che richiami il tricolore e l’identità della città, tre maxi eventi che coinvolgeranno anche le massime cariche dello Stato, decine di appuntamenti collaterali: entra nel vivo la preparazione delle cerimonie del 150/o anniversario di Firenze Capitale d’Italia (1865-2015), per il quale si è costituito un apposito soggetto promotore presieduto dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, coadiuvato dai vicepresidenti Jacopo Cellai e Salvatore Scino e dal presidente della commissione cultura Leonardo Bieber. Oggi si è tenuta a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Duecento, l’assemblea plenaria, con oltre 200 partecipanti.

“Finora - ha spiegato il presidente Giani - sono già 89 i soggetti istituzionali che vogliono partecipare e 45 i progetti presentati. Tra questi ci sono quelli dell’Archivio di Stato che vuole proporre una mostra sulle trasformazioni urbanistiche del Poggi, della Galleria degli Uffizi, della Biblioteca nazionale che proprio nel 1865 venne definita ‘centrale’, della facoltà di architettura, dell’Istituto geografico militare”. Entro un mese sarà pronto il logo ufficiale delle manifestazioni: tra i vari progetti presentati, ci sono i richiami al tricolore attuale, a quello del 1865, al profilo stilizzato di Palazzo Vecchio.

“Saranno tre - ha continuato Giani - gli eventi più importanti. Si partirà il 15 settembre 2014, per ricordare il 15 settembre 1864 quando ci fu il primo atto, all’interno del trattato italo-francese, in cui veniva ufficializzato il trasferimento della capitale a Firenze. In quell’occasione verranno invitati in città le massime autorità dello Stato, dal presidente della Repubblica al presidente del Consiglio”. Secondo evento: il 3 febbraio 2015, per ricordare la prima visita, quasi alla chetichella, che il re Vittorio Emanuele II fece a Firenze quando era ormai chiaro che la città sarebbe diventata capitale.

“Organizzeremo - ha detto Giani - un convegno storico nel Salone dei Cinquecento e sarà inaugurata in quell’occasione la mostra sul Poggi all’Archivio di Stato”. Terzo appuntamento, il 14 maggio 2015, quando esattamente 150 anni prima fu inaugurata la statua di Dante in Santa Croce, anche in occasione dei 600 anni della nascita del Sommo Poeta: sarà fatto rivivere il corteo storico che fu fatto allora e che toccherà piazza della Signoria, Duomo e Santa Croce e parteciperanno anche altri Comuni d’Italia. Tra i lavori dei prossimi mesi, la costituzione di tre comitati: il comitato d’onore con personalità di Stato, il comitato scientifico che valuterà le proposte di eventi; e il comitato operativo.

“Tra poche settimane - ha annunciato Giani - riunirò di nuovo l’assemblea plenaria e inviterò tutti i parlamentari fiorentini per valutare la possibilità di un disegno di legge che sostenga la realizzazione dei vari eventi”. (edl)

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