A San Siro sconfitta amara per la Fiorentina

Bel gioco dei ragazzi di Montella. Rossi ancora in goal. In luce Joachim. Qualche ingenuità in difesa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2013 14:28
A San Siro sconfitta amara per la Fiorentina

Inter -Fiorentina è la partita maledetta per i Viola che non riescono a vincerla dal 2000. E' la tredicesima sconfitta e arriva dopo una gara che la Fiorentina ha dominato per almeno settanta minuti. I Viola esercitano nel primo tempo un gran possesso palla, mentre l'Inter appare rinunciataria. Montella schiera in avanti, dietro a Giuseppe Rossi, Joachim e lo spagnolo gioca una gran partita. Nel primo sono dello spagnolo due tiri che spaventano San Siro. Il primo in diagonale è parato da un attento Handanovic, il secondo esce a fil di palo.

I nerazzurri appaiono disorientati dal bel gioco dei ragazzi di Montella che si fanno ammirare per qualità tecnica e grande sapienza tattica. Nell'Inter l'elemento più pericoloso è Alvarez che, comunque, non incide.I Viola tengono il pallino del gioco ma non riescono a segnare.

Nella ripresa l'Inter parte forte, ma dopo qualche minuto i Viola riprendono il controllo della partita .La ripresa parte con la Cross di Alonso per la testa di Rossi, bravo a trovare il tempo giusto per anticipare i difensori nerazzurri ma il suo colpo di testa è bloccato da Handanovic.

Risponde Guarin, ma Neto devia in angolo. Poi su un cross di Marcos Alonso dalla sinistra, Joaquim è atterrato in area da Ranocchia L'arbitro concede il rigore e Rossi con freddezza trasforma. La Fiorentina è meritatamente in vantaggio. Montella toglie Rossi, unica punta e inserisce Ilicic. La mossa, pur dettata dalla necessità di preservare Pepito in vista dei prossimi impegni, si rivela errata. La Fiorentina abbassa il baricentro e subisce gli attacchi dell'Inter che trova il pareggio al 72' grazie all'indecisione di Neto e della difesa viola, che ha permesso a Cambiasso di impadronirsi di una palla vagante e di segnare. La Fiorentina è in affanno ma all'ottantesimo va vicino al goal: Borja Valero dalla sinistra serve perfettamente Ilicic che tira a botta sicura, ma Handanovic devia.

Le due squadre cercano entrambe la vittoria. Frequenti cambi di campo in un finale ricco di emozioni. I Viola ,non sono ,però, fortunati e a sette minuti dal termine Jonathan sulla destra anticipa un incerto e poco reattivo Mati Fernandez e batte un incolpevole Neto. La Fiorentina cerca il pareggio che non arriva. Nel secondo minuto di recupero l’ultimo tiro in porta è di Ambrosini ma Handanovic para. Si potrebbe dire che la differenza la fanno i portieri, ma non sarebbe del tutto vero. La differenza, forse,negli episodi dei goal interisti, viene forse anche dalla qualità di gioco della Fiorentina che è di grande livello ma che,talvolta, dovrebbe più deciso e cattivo. La partita di San Siro ha comunque mostrato una bella Fiorentina che poteva vincere ma che ha pagato a caro prezzo due amnesie difensive. Nel dopo partita Vincenzo Montella ha dichiarato a Sky: "Non mi è piaciuto solo il risultato, grande prestazione con personalità.

Quando pensavamo di avere la gara sotto controllo abbiamo subito due gol. Credo sia la strada giusta da percorrere portando avanti i principi di gioco. Complimenti alla squadra per una partita di alto livello contro una squadra difficile. Nel primo tempo abbiamo giocato ad alto livello, nel secondo tempo problemi a livello fisico per entrambe le formazioni. Non c'erano soluzioni, evidentemente lì abbiamo commesso l'errore di sentirci vittoriosi. Sono mancati gli infortunati? I sostituti hanno bisogno di crescere la squadra ha dimostrato di essere squadra anche senza gli infortunati soprattutto in questo momento.

Rossi? Egoisticamente spero di no, ma vedendo la voglia che ha di tornare in Nazionale non mi dispiacerebbe Prandelli lo chiamasse. Episodio gol? Ci sta di perdere un pallone a centrocampo. Alla squadra non posso dire nulla se non di assecondare il ritmo della partita. Mazzarri è un grande tecnico". Alessandro Lazzeri

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