Una doppietta in sette minuti di Paulinho che trafigge il Catania nel 2° tempo. Bel match quello che si è disputato all’Armando Picchi per la 3° giornata di campionato. Un Livorno in crescita e sempre pronto per tutti i novanta minuti contro un Catania che non era certo in trasferta per una gita in Toscana. Nel primo tempo, c’è subito un Catania determinato che fa il gioco. La tenuta tecnica degli etnei è notevole, ma i labronici chiudono e ripartono senza timori. Dopo 5 minuti dall’inizio Paulinho spedisce di poco in alto, dopo un bell'affondo rapido dalla sinistra.
Il Livorno crea occasioni, soprattutto al centrocampo, quando viene a mancare l’equilibrio tra gli etnei. Al 15' Greco spara una bordata da fuori che termina sopra la traversa e un paio di minuti più tardi la stessa ventura è un'altra sua bordata su punizione del limite. Il Livorno però cresce e affila le punte con Emeghara in avanti e Paulinho a ridosso, e con Greco pronto a tirare. Alla mezz'ora la situazione non cambia. Il ritmo è veloce sulle fasce per un Livorno ravvivato soprattutto dalla presenza di Mbaye.
Al 43' i labronici hanno una grande chance. Andujar esce a vuoto ed Emeghara per un pelo non lo infilza. Nel secondo tempo il ritmo è incalzante, il Catania si propone ben allineato e il Livorno imposta tutto sulle ripartenze. E’ sempre un confronto aperto al centrocampo tra il Livorno che non si pone limiti e gli etnei che iniziano a crederci un po’ meno. Difatti al 21' arriva il gol del vantaggio. Con una doppia penetrazione sulla destra Schiattarella piazza un assist rasoterra al centro dell'area, dove Paulinho è prontissimo a lanciarsi sul pallone e bucare la rete.
Al 28' il Livorno raddoppia sempre con Paulinho. Nell’area dei catanesi Emeghara si getta sul pallone bruciando l'uscita di Andujar. Nasce un assist per Paulinho che attende di trovarsi lo specchio della porta vuoto e poi insacca il 2 a 0. Il Livorno chiude con la seconda vittoria in A, e con un Mister Nicola già in mobilità mentale per lo schieramento contro il Genoa. Andrea Sargenti
