All’Armando Picchi si respira aria di festa per la 1^ di campionato, tutto è pronto per un gran rientro in Serie A, anche se è ancora un Livorno “under construction”, il tecnico amaranto Davide Nicola lo sa bene e sostiene: “ mancano quei tre o quattro pezzi che faranno la differenza per giocare un buon calcio in Serie A”. L’analisi è questa la Roma è la Roma ed è una grande squadra, ma il Livorno neopromossa non è una compagine che si lascia intimorire, e nonostante manchino i rinforzi, nel 1° tempo regge l’urto.
Capitan Totti, 36 anni e non sentirli, è in gran forma, ma ci sono anche altri in campo del calibro di Borriello, Maicon , Florenzi senza parlare della panchina solo un Gervinho vale in libbre calcistiche quanto tutta la panchina amaranto. Mister Nicola ha schierato gli Amaranto con un centrocampo a cinque: Gemiti e Schiattarella sugli esterni, Luci, Duncan e Greco nel mezzo; davanti c'è solo Paulinho, supportato da Belingheri. Nella difesa a tre si parte con Emerson centrale, Valentini e Ceccherini, all'esordio assoluto nella massima categoria.
I giallorossi, schierati con il 4-3-3, propongono a sorpresa Borriello punta centrale, Florenzi a sostegno e Totti a ridosso.L'arbitro Massa è un esordiente. La tattica del Livorno è chiara: centrocampo compatto per contrastare il tasso tecnico superiore della Roma e puntare sulle ripartenze. Dopo 1' e 35 secondi ci prova subito Florenzi con un rasoterra che Bardi neutralizza. La Roma fa subito il gioco: palleggia, si lascia stimolare da Maicon a destra e Pjanic al centro, non lascia aperture, cerca la supremazia sul giro-palla in mezzo.
Livorno inibito, ma si applica in limitazione. La matricola Livorno subisce molto, ma per 45 minuti è capace di fermare la Roma dei big. Non sarà sufficiente. Nella ripresa la Roma parte ancora più lanciata e cerca molto la profondità e riesce in poco tempo a trovarla, insomma i giallorossi spingono e gli amaranto si trovano in difficoltà. Al 19' il vantaggio dei romani: Daniele De Rossi infilza Bardi di destro su assist di un grande Totti. E' lo 0-1 che mette alle corde. Al 22’, ancora con la regia di Totti che serve Florenzi, il quale a sua volta lancia un missile imparabile.
E' lo 0-2 che chiude la partita. E così dalla mezz’ora in poi, le jeux sont fait , il match arriva presto alla conclusione con il realismo che propende dalla nuova serie A per una squadra che non è riuscita ancora smarcarsi dalla serie B , la parola rinforzi nell’Armando Picchi risuona con la stessa intensità del fischio dell’arbitro. Andrea Sargenti