E' morto l'ex procuratore capo Antonino Guttadauro

Enrico Rossi: “Una vita al servizio della giustizia”. Giuliani (Pd): "Profondo cordoglio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2013 18:32
E' morto l'ex procuratore capo Antonino Guttadauro

FIRENZE– Deceduto oggi, all'età di 84 anni, l'ex procuratore della Repubblica di Firenze Antonino Guttadauro. In magistratura dal 1957, ha guidato la procura fiorentina dal 1997 succedendo a Piero Luigi Vigna, fino al settembre del 2001. “Con Guttadauro se ne va una figura di spicco della nostra regione, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della giustizia, svolgendo per intero la sua carriera di magistrato in Toscana, dai primi incarichi di pretore a Firenze e Pontedera, fino alla guida delle Procure di Prato e Firenze”.

Con queste parole il presidente della Regione Enrico Rossi manifesta il proprio cordoglio per la scomparsa di Antonino Guttadauro, deceduto oggi all’età di 84 anni. “A nome mio personale e di tutta la giunta regionale – conclude Rossi – esprimo alla famiglia di Guttadauro le più sentite condoglianze”. "Un uomo di grande umanità e comprensione. Con la sua scomparsa, dopo quelle di Chelazzi e Vigna, finisce un pezzo di storia gloriosa delle Procura fiorentina". Così la consigliera del Pd e presidente della commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani "Un abbraccio alla sua bella e numerosa famiglia, ai figli Giuseppina, Maria, Sara, Francesca e Giovanni.

Una figura di spicco della nostra regione - dice Giuliani- e soprattutto della nostra città, Antonino Guttadauro, siciliano di nascita ma fiorentino d'adozione, ha dedicato la sua vita al servizio della giustizia, fin dai primi incarichi di pretore a Firenze e Pontedera, poi alla guida della Procura di Prato e di quella di Firenze. E una volta a riposo Garante dei Diritti all’Università degli Studi di Firenze, per vigilare sul rispetto della libertà di insegnamento, di ricerca e dei diritti degli studenti.

Investigatore tenace fino all'ultimo giorno di lavoro, carriera che concluse nel 2001 con il blitz antidoping al Giro d'Italia di ciclismo."

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