Tre istituti di credito sponsorizzano il “pacchetto sicurezza” del Comune di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2000 18:38
Tre istituti di credito sponsorizzano il “pacchetto sicurezza” del Comune di Firenze

Cassa di Risparmio, Monte dei Paschi e Banca Toscana contribuiranno con duecento milioni alla realizzaazione dei progetti già avviati dall’Ufficio Città sicura per l’assicurazione agli anziani che hanno subito furti in casa, per i numeri verdi antitruffa e per l’assistenza alle vittime dei reati dopo la denuncia (attività di supporto alle forze di polizia) e per le due indagini che saranno realizzate in collaborazione con l’Università. Inoltre l’Ufficio sta organizzando un gruppo di lavoro con Ataf sulla sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico, altro problema molto sentito dai cittadini che si vuole al più presto affrontare e cercare di risolvere, e collaborerà con il provveditorato agli studi nell’Osservatorio sulla dispersione scolastica.

Il contributo delle banche permetterà quindi di non intaccare il budget stanziato in bilancio per l’attività dell’Ufficio.
Il servizio per l’assicurazione agli anziani (nuclei familiari residenti a Firenze con il capofamiglia che abbia superato i 70 anni) partirà il primo luglio e sarà gestito dalla Meie del gruppo Telecom, che ha vinto la gara per l’affidamento del servizio: chi ha subito il furto potrà chiamare un numero verde funzionante 24 ore su 24 e potrà usufruire del tempestivo intervento di un artigiano specializzato, di una guardia giurata ed eventualmente di una collaboratrice domestica.

A tutte le famiglie interessate sarà inviata una tessera personale con le modalità del servizio. Anche gli altri numeri verdi partiranno da luglio.
Quello “antitruffa” sarà curato dalla Polizia Municipale, che lo gestirà con la propria associazione dei pensionati: servirà a poter verificare la reale identità di chi si presenta nelle case chiedendo soldi o offrendo servizi.
Quello per le vittime dei reati, che prevede l’assistenza pratica e psicologica dopo la denuncia alle forze di polizia, sarà gestito dalle Pubbliche assistenze.

Riguardo alla collaborazione con l’Università, i progetti sono due: uno con il Dispo di Scienze politiche per l’indagine sulla percezione del rischio e il bisogno di sicurezza dei cittadini, l’altro con il Dipartimento di urbanistica e la cattedra di Sociologia urbana di Architettura per il monitoraggio e la “mappatura” della vivibilità nei quartieri. Il progetto sicurezza dell’Ufficio Città sicura sarà presentato dal responsabile Stefano Filucchi domani, venerdì 9 giugno alle 17, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio durante l’incontro su “Legalità e sicurezza.

Un impegno comune per la città” organizzato dal Comune. Moderatore sarà il presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca; interverranno il sindaco Leonardo Domenici, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il prefetto Achille Serra, il procuratore Antonino Guttadauro e il responsabile del progetto Città sicure della Regione Emilia Romagna Cosimo Braccesi.

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