Centri per l’impiego, ok della giunta a 7 milioni per garantire i servizi

La giunta regionale ha dato oggi il via libera alla proposta dell’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini di destinare 7 milioni di euro ai centri per l’impiego gestiti dalle Province per assicurare la continuità dei servizi anche per il prossimo anno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2013 14:37
Centri per l’impiego, ok della giunta a 7 milioni per garantire i servizi

FIRENZE – La giunta regionale ha dato oggi il via libera alla proposta dell’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini di destinare 7 milioni di euro ai centri per l’impiego gestiti dalle Province per assicurare la continuità dei servizi anche per il prossimo anno. La delibera modifica il piano attuativo di dettaglio del programma operativo del Fondo sociale europeo, consentendo così di trovare le risorse in un momento di incertezza sul piano sia istituzionale che finanziario. “In una fase particolarmente difficile per l’occupazione – ha sottolineato Simoncini – anticipare le risorse per garantire la continuità dei servizi è essenziale per continuare a dare certezze a tanti lavoratori che stanno subendo pesantemente i contraccolpi della recessione.

I centri per l’impiego sono uno snodo indispensabile, non solo per l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro ma anche per l’informazione, l’orientamento, la gestione delle politiche attive per l’occupazione. Si tratta di una decisione quanto mai opportuna, anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale che superando l’incertezza che avevamo vissuto negli ultimi mesi, stabilisce che, fino alla modifica della Costituzione a riguardo, la competenza dei servizi per l’impiego è delle Province”. Ecco perchè, a maggior ragione, è necessario pensare per tempo a garantire una continuità nelle risorse, che dovranno anche ovviare al ritardo nell’avvio operativo del nuovo periodo di fondi comunitari da parte dell’Unione Europa.

“E’ infatti anche grazie ai fondi Fse la Regione ha in parte finanziato fino ad oggi queste attività. Con questi 7 milioni di euro e le risorse ancora disponibili nei bilanci provinciali, si potrannno attivare le procedure di gara che garantiscono la continuità delle attività e dei servizi sino ad oggi erogati”.

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