TNT Express: oggi lo sciopero a Calenzano contro i licenziamenti

A livello nazionale, il piano di ristrutturazione prevede 854 esuberi. Oggi era il giorno della manifestazione nazionale, con presidi presso tutti i circa 200 stabilimenti TNT tra cui quello di Calenzano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2013 19:59
TNT Express: oggi lo sciopero a Calenzano contro i licenziamenti

“E’ pienamente riuscito lo sciopero di 24 ore proclamato dalle segreterie nazionali CGIL CISL UIL di categoria che si sta svolgendo oggi venerdì 28 giugno contro il licenziamento di 854 lavoratori in tutta Italia di cui parte anche in Toscana,”dichiara Alessandro Carmignani Segretario generale della FILT CGIL di Firenze. “La CGIL e la FILT continueranno la lotta a fianco dei lavoratori, convinti che il nostro paese non possa continuare a perdere occupazione e a subire la delocalizzazione delle aziende in un settore importante come quello del trasporto e della logistica verso paesi dove il costo del lavoro è più basso perché poco dignitoso e senza diritti” prosegue Mauro Fuso Segretario Generale della CGIL di Firenze. “Lunedì 1 Luglio saremo a Roma alla trattativa nazionale sugli esuberi dichiarati dall’azienda; martedì 2 luglio in mancanza di risposte positive sciopereremo di nuovo e faremo una manifestazione unitaria davanti alla prefettura di Firenze dalle ore 10.30 alle ore 12.30”, concludono Fuso e Carmignani. Il Consigliere regionale del Pdl Nicola Nascosti (componente della Commissione emergenza occupazionale oltre che Vicepresidente della Commissione attività produttive) ha incontrato questa mattina presso la sede di Calenzano, in provincia di Firenze, i lavoratori dell’azienda di trasporti TNT riuniti in presidio contro il piano di riorganizzazione presentato dall’azienda il 10 giugno scorso.

A livello nazionale, il piano prevede 854 esuberi in tutti i profili lavorativi. Oggi era il giorno della manifestazione nazionale, con presidi presso tutti i circa 200 stabilimenti TNT tra cui quello di Calenzano. Per parte sua, il Consigliere Nascosti ha assicurato che si farà portavoce della vertenza e della tutela dei lavoratori TNT di Firenze presso la Regione Toscana e già per lunedì prossimo annuncia un’interrogazione alla giunta regionale. “Un piano destrutturante, inaccettabile, che colpisce pesantemente i livelli occupazionali e scarica sui soli lavoratori gli oneri di una riorganizzazione aziendale complessa” è il commento del segretario fiorentino di Sinistra Ecologia e Libertà, Mauro Valiani che boccia senza mezze misure il piano di licenziamenti previsto in Italia dall'azienda olandese, e annuncia due interrogazioni parlamentari sulla vicenda, firmate, nelle rispettive assemblee, dalla senatrice Alessia Petraglia e dalla deputata Marisa Nicchi. “Ai lavoratori – dice Valiani – vanno il sostengo e la solidarietà di SEL, al loro fianco questa mattina davanti ai cancelli della filiale di Firenze per ribadire con forza la centralità del diritto al lavoro”. “In questi anni di crisi – prosegue – il nostro territorio ha pagato un prezzo altissimo in termini occupazionali e non possiamo né vogliamo rassegnarci a questa ennesima ferita, che costerà cinquanta posti di lavoro nella sola Toscana.

Un prezzo altissimo che non possiamo permetterci di pagare”. “La politica, la buona politica ha il dovere di dare risposte a questi lavoratori – dice ancora il segretario fiorentino – Attraverso due interrogazioni depositate alla Camera e al Senato e promosse dalle parlamentari fiorentine Alessia Petraglia e Marisa Nicchi, SEL chiede al governo di intervenire, aprendo un tavolo con TNT e sollecitando la presentazione di un nuovo piano industriale che abbia come obiettivo minimo il mantenimento dei livelli occupazionali in Toscana e nel resto d'Italia”.

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