Siena dopo lo scandalo Mps: al voto il 26 e il 27 maggio

Liste, candidati e proposte per una città travolta nell'ultimo anno dalla crisi politica. Si vota anche a a Viareggio, Massa, Pisa, Campi Bisenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 maggio 2013 16:07
Siena dopo lo scandalo Mps: al voto il 26 e il 27 maggio

Siena si prepara ad andare alle urne il prossimo 26 e 27 maggio e saranno 43.870 i cittadini senesi chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e la nuova squadra di governo di Palazzo Pubblico. La città del palio reduce dallo scandalo Mps preceduto di qualche mese dallo scompiglio politico che ha portato alle dimissioni del sindaco Franco Ceccuzzi dopo che la maggioranza ha fatto mancare i voti sulla delibera di bilancio oltre che dalla bufera che ha travolto l'Università deve decidere del proprio futuro.

A gennaio di quest'anno le primarie vinte proprio dal sindaco uscente e dal candidato del Pd Ceccuzzi, ma tutto è andato a monte dopo l'arrivo sulla sua scrivania di un avviso di garanzia contestuale allo scandalo sulla banca del Monte dei Paschi. Alla città ora si sono presentati sedici liste e 8 nuovi candidati: Bruno Valentini appoggiato dal Pd e Sel al cui fianco sono schierati il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il segretario Guglielmo Epifani; Eugenio Neri sostenuto dal Pdl ma anche da alcuni "eretici" del centrosinistra; Laura Vigni a cui fanno riferimento le liste "Sinistra per Siena", "Siena si muove" e Rifondazione Comunista; gli ex consiglieri d'opposizione Enrico Tucci e Marco Falorni alla guida delle liste civiche "Cittadini di Siena" e "Impegno per Siena"; l'ex vicesindaco Mauro Marzucchi con "Siena Futura"; Michele Pinassi candidato dal Movimento 5 Stelle; infine Alessandro Corsini.

Susanna Cenni e Luigi Dallai, deputati del Partito democratico sostengono fortemente Bruno Valentini e invitano a votare rispettando la doppia preferenza. "Da qualche parte si può ricominciare e il modo migliore è ricominciare aprendo una pagina nuova per la città. Invitiamo a farlo approfittando della doppia preferenza, scegliendo un uomo e una donna dalla lista del Pd. Ci sono competenze, giovani, sensibilità, tante donne, impegni programmatici che in questi giorni sono stati esplicitati in incontri, interviste e iniziative.

Si può ricominciare sostenendo con determinazione il Pd e il suo candidato, Bruno Valentini che ha vinto le primarie in città coinvolgendo oltre 8 mila persone e raccogliendo nuove e preziose energie in tutta la città. Siena ce la può fare e ce la farà, perché è una città straordinaria che sa offrire tanto e che può contare su una comunità bellissima. La pagina più bella di Siena si deve ancora scrivere, votiamo Pd e Bruno Valentini, per iniziare a farlo insieme". “La città, per uscire dalla crisi e rilanciare la propria economia, ha bisogno di un Comune efficiente.

La pubblica amministrazione, per dare le risposte ai cittadini e alle imprese, ha bisogno di dipendenti motivati e con spirito di appartenenza alla loro comunità”. Simone Vigni, candidato del Partito democratico di Siena in Consiglio comunale, interviene sulla situazione dei dipendenti comunali dopo la protesta di ieri di fronte a Palazzo pubblico. “Ai dipendenti del Comune di Siena va tutto il mio sostegno e tutta la mia solidarietà per i gravi disagi che hanno dovuto subire in questo anno ‘commissariale’, che finalmente sta per chiudersi.

La nuova amministrazione comunale dovrà immediatamente riconciliarsi con i suoi dipendenti con una serie di atti da concertare insieme, a partire dall’erogazione immediata del salario accessorio, dalla gestione consensuale del fondo per la produttività e dei progetti speciali come il Palio, gli eventi sportivi, le vigilanze aggiuntive, gli interventi sulle strade ed altri”. Votare SEL per votare l'Italia nuova, da ricostruire a partire dalle comunità locali. E' questa la grande opportunità che, secondo il coordinatore toscano regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Giuseppe Brogi, gli elettori e le elettrici dei comuni chiamati alle urne domenica e lunedì si troveranno davanti.

“Di fronte ad una crisi economica e politica, che infonde paura e vede nascere, in Europa, tragiche albe dorate, SEL rappresenta una doppia grande occasione in questa tornata di elezioni amministrative” osserva Brogi.

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