Il Milan prende il treno a Firenze e piovono i fischi e gli insulti

"Nessun contatto fisico con i tifosi" lo conferma il Milan dopo le prime indiscrezioni che ipotizzavano oltre agli insulti anche una aggressione fisica ai danni dei rossoneri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2013 15:39
Il Milan prende il treno a Firenze e piovono i fischi e gli insulti

Firenze, stazione di Campo di Marte. Una trentina di tifosi gigliati si sono trovati a tu per tu con la squadra di Allegri ferma nel capoluogo toscano in attesa di un treno speciale per Milano. La scelta della location è dovuta ad esigenze tecniche di trasporto. Volano insulti e richieste di scuse dopo la gara di Siena che ha permesso ai rossoneri di accedere alla Champions League confermandoli terzi in classifica generale. Il campionato è appena finito, il Milan vince a Siena rimontando l'1 a 0 in modo rocambolesco, con un rigore dubbio su Balotelli, l'espulsione del tecnico Iachini e la rete di Mexes nel finale.

A Pescara i viola vincono 5 a 1 ma non basta. "Dal pullman ho visto qualche decina di tifosi della Fiorentina che ci insultava. Ho preso la valigetta e sono corso verso la stazione mentre le forze dell'ordine tenevano a bada i facinorosi. Poi ho saputo che ci sono stati anche cori razzisti" così il vicepresidente del Milan, Adriano Galliani. In un primo momento si era ipotizzato un contatto fisico oltre che verbale tra i tifosi viola ed alcuni calciatori tra i quali lo stesso Mario Balotelli, ma dopo che la Polizia aveva verificato i filmati in possesso della Polfer è arrivata la smentita dal Milan: "Tra i giocatori del Milan e alcuni ultras della Fiorentina non c'e' stato alcun contatto fisico alla stazione fiorentina Campo di Marte" e' quanto si legge in una nota sul sito del Milan. Un finale di stagione che ha fatto e sta facendo discutere visto che i cronisti sportivi si sono divisi con toni forti su quanto andato in scena nell'ultima notte di campionato, sul Corriere dello Sport è apparso stamani il titolo "Scandalo".

''Ho letto opinioni divergenti sui giornali rispetto agli episodi arbitrali di Siena-Milan. In ogni caso il campionato e' il risultato di trentotto giornate, dovremmo sommare tutte le polemiche di questi mesi'' è non a caso il commento di Giancarlo Abete. ''Se considero giusto il verdetto di ieri sera sul terzo posto? Il lunedì di solito non sono obiettivo, sono tifoso viola e adesso sto male...'' questo Renzo Ulivieri, presidente dell'associazione allenatori ''Magari nelle prossime ore farò un commento più distaccato, secondo il ruolo che ricopro''.

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