Alla luce delle ultime notizie apparse sui giornali, gli ex dipendenti Edison intendono manifestare la loro soddisfazione nel constatare la presenza di imprenditori pronti a riconoscere il valore e le potenzialità ancora inespresse del luogo che ospitava la Edison e che lì sono disposti ad investire. I librai si augurano che la stessa attenzione venga riservata alle professionalità, che hanno reso quella libreria uno dei maggiori poli socioculturali della città di Firenze. "Purtroppo in contrasto con queste ultime novità - spiegano i sindacati - l'azienda “Libreria Edison”, sta gestendo la fase della liquidazione in modo scorretto con i lavoratori.
Dopo aver prorogato per soli due mesi la CIGS in deroga ha inviato a tutti i dipendenti lettera di licenziamento, senza confrontarsi, ne informare le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori. Con l’evidente intento di non pagare il preavviso (come invece previsto nell’accordo di mobilità firmato in provincia) e le indennità di fine rapporto. Il fatto poi che la stessa lettera è stata inviata anche alle lavoratrici in maternità, ci rende ancora di più stupiti di fronte a questi comportamenti aziendali.
Tutta questa fretta di interrompere in modo scorretto ed illegittimo i rapporti di lavoro ultradecennali è solo il preludio o la continuazione di manovre poco chiare che ci danneggiano ulteriormente?"
