Inaugurate a Torregalli due nuove sale operatorie

Marroni: “Oggi qui si apre e si inaugura una sanità di alta tecnologia”. Il vicesindaco Saccardi: "Disponibili a investire, per quanto di nostra competenza, su questo ospedale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2013 22:58
Inaugurate a Torregalli due nuove sale operatorie

Inaugurate ufficialmente le due nuove modernissime sale operatorie con le quali l’Azienda sanitaria di Firenze onora gli impegni presi con i sindaci di Firenze e Scandicci e dà una ulteriore risposta al fabbisogno di interventi chirurgici dell’area di propria competenza. A tagliare solo idealmente il nastro delle due sale già entrate in funzione nel febbraio scorso per affrontare ogni tipo di intervento, anche quelli non programmati in week surgery che sarà invece la specializzazione della struttura, il vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi, il sindaco di Scandicci Simone Gheri e l’assessore alla salute della Regione Toscana Lugi Marroni.

Ad accoglierli e far loro gli onori di casa il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Firenze Paolo Morello che ha ringraziato il personale impegnato al San Giovanni di Dio, nonché tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione delle sale operatorie (al primo piano del padiglione da Vinci) e le confortevoli ed accoglienti 8 stanze di degenza (a due posti letto ciascuna nelle quali è possibile ospitare 16 pazienti). Il dottor Morello ha espresso la soddisfazione di poter aprire locali con attrezzature di gran qualità e tecnologia, dove operano elevate professionalità, nonostante i tempi difficili.

“Si tratta prima di tutto di una struttura molto bella – ha esordito il vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi – e questa non è una caratteristica secondaria: dove ci sono problemi e sofferenza, un po’ di bellezza non guasta mai. Inoltre è molto funzionale a tutto vantaggio degli operatori e dei pazienti. E in definitiva rende questo ospedale ancor più importante per il nostro territorio. Colgo l’occasione per ribadire – ha detto ancora il vicesindaco – come l’Amministrazione comunale di Firenze abbia a cuore l’ospedale di Torregalli: è un polo sanitario fondamentale non soltanto per la sua capacità di intercettare i bisogni di tanti cittadini ma anche per le professionalità e le eccellenze che esprime.

Quindi come Comune siamo disponibili ad investire, per quanto di nostra competenza, su questo ospedale, come abbiamo già dimostrato con la firma dell'accordo con Azienda sanitaria, Regione Toscana e Comune di Scandicci finalizzata proprio all'ospedale Nuovo San Giovanni di Dio”. “E’ per me una soddisfazione doppia essere qui oggi. Perché si inaugura un ulteriore pezzo del nostro sistema sanitario, realizzato con criteri innovativi. E perché, proprio nel momento in cui ci dicono che si chiude e si taglia, invece si apre e si inaugura”.

L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato stamani all’inaugurazione. Con l’assessore Marroni, c’erano il direttore dell’azienda sanitaria di Firenze Paolo Morello, la vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, e il responsabile del Dipartimento chirurgico della Asl 10 Stefano Michelagnoli. “Ringrazio tutti, a cominicare dal direttore generale Morello, per il grande lavoro che state facendo – ha aggiunto Marroni – Per me tornare qui a Torregalli è un po’ come tornare a casa.

Ho imparato molto qui dentro – ha ricordato – Se sono riuscito a fare qualcosa come direttore, e poi riuscirò come assessore, lo devo molto a quello che ho imparato qui”. “Questo è il nostro ospedale – ha aggiunto il sindaco Gheri– : non solo di Scandicci ma di una parte importante dell’area fiorentina. L’apertura delle nuove sale operatorie è un passo importante, come importante è la firma dell’accordo per realizzare i lavori dell’ospedale di Torregalli.

Nel frattempo, in attesa del programma di rifacimento del non più rinnovabile ospedale è importante porre attenzione al miglioramento e al potenziamento del Pronto soccorso per andare incontro alle esigenze di tanti cittadini”.

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