Isola d'Elba: sono tornate le rondini di Pomonte

Lo annuncia l'associazione Biowatching dell'Arcipelago

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2013 00:26
Isola d'Elba: sono tornate le rondini di Pomonte

Il 22 marzo 2013 le rondini sono ritornate nel loro sito riproduttivo simbolo: il bar Katiusha di Pomonte, Isola d'Elba. Per 5 anni la rondine madre che portava un anellino alla zampa è tornata al bar del piccolo paesino elbano per poi, finito il proprio ciclo vitale, lasciare il posto a una compagna. Le rondini per arrivare a riprodursi in Europa devono superare ostacoli inimmaginabili come il deserto del Sahara e il Mar Mediterraneo percorrendo tragitti anche superiori ai 10.000 chilometri. Basta una tempesta sul deserto o sul mare per falcidiarne migliaia. Per Davide Peria presidente dell'associazione Biowatching Arcipelago Toscano e Francesco Mezzatesta naturalista dell'associazione: "le rondini, così come i simili balestrucci che nidificano sotto i cornicioni ed i rondoni che si riproducono nelle cavità dei tetti o dei muri, aiutano noi uomini a combattere le malattie portate dalle zanzare.

Si pensi che ogni coppia quando alleva i piccoli è in grado di catturare 6000 insetti al giorno di cui il 90% rappresentato da mosche e zanzare. Si tratta di veri e propri insetticidi naturali che ci aiutano a ridurre l'uso di insetticidi chimici e per questo, come lodevolmente deliberato dal Comune di Marciana, vanno tutelati in ogni modo ".

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