Qualità e sicurezza nella Sanità Toscana: il Meyer passa l'esame

L'accreditamento delle strutture sanitarie è l'attestazione della capacità di erogare prestazioni sicure e di buona qualità. I soggetti presi in considerazione sono il management aziendale, gli operatori sanitari e il paziente.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2013 18:42
Qualità e sicurezza nella Sanità Toscana: il Meyer passa l'esame

FIRENZE - Sono l'azienda sanitaria 7 di Siena e l'azienda ospedaliero-universitaria Meyer di Firenze le prime due aziende sanitarie pubbliche toscane ad aver completato il percorso per l'accreditamento istituzionale. Altre quattro (Empoli, Grosseto, Pistoia e Prato) avranno il riconoscimento entro il mese di gennaio, non appena saranno completati gli ultimi passaggi amministrativi. Entro la fine del 2013, tutte le aziende toscane dovrebbero essere accreditate. L'accreditamento delle strutture sanitarie è l'attestazione della capacità di erogare prestazioni sanitarie sicure e di buona qualità: una garanzia per le strutture e per i pazienti.

In Toscana, viene riconosciuto da un'appositia struttura dell'assessorato, il Settore qualità dei servizi e partecipazione del cittadino. L'accreditamento istituzionale parte da lontano, con una legge regionale del 1999 (la n.8), che aveva permesso di accreditare velocemente il privato, ma che aveva invece mostrato qualche limite per le strutture pubbliche, le quali, caratterizzate da un'alta complessità organizzativa, sono riuscite a raggiungere l'accreditamento in modo diffuso ma frammentario.

Con una legge regionale del 2009 (la n.51) il sistema di accreditamento è stato completamente rivoluzionato: è diventato più snello e al tempo stesso più moderno ed efficace. La legge si è adeguata al mutato contesto culturale, alle trasformazioni avvenute nel sistema sanitario toscano e alle evoluzioni dei sistemi di valutazione della qualità, a livello sia nazionale che internazionale. Per l'accreditamento, vengono utilizzati indicatori e standard molto precisi, in grado di analizzare la reale complessità organizzativa.

Vengono considerate le prestazioni sanitarie erogate, con particolare attenzione alla sicurezza, con l'applicazione sistematica delle "buone pratiche per la sicurezza", agli aspetti sociali e multuculturali. I soggetti presi in considerazione sono il management aziendale, gli operatori sanitari, il paziente con tutti gli interlocutori del suo percorso di cura, anche extraospedaliero. Il Regolamento attuativo n.61 del dicembre 2010, che ha stabilito requisiti e procedure per l'accreditamento (si accredita l'intera azienda), ha visto tutte le aziende sanitarie della Toscana cimentarsi con grande sforzo e determinazione, per completare tutte le fasi previste.

Meyer e Asl 7 sono le prime ad aver ultimato il percorso, tutte le altre lo faranno nel corso dell'anno. Il sistema toscano, da sempre molto avanzato sui temi specifici della qualità e sicurezza del paziente, sta formalizzando queste sue caratteristiche, ed è pronto pertanto ad assolvere con maggiore tranquillità qualsiasi obbligo nazionale e comunitario, quale ad esempio l'assistenza transfrontaliera.

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