Incendio in un caseificio, azienda distrutta: la firma è degli animalisti 'Alf'

Danni per mezzo milione di euro tra merce da buttare a mezzi e capannoni andati distrutti. Già altri 3 casi di roghi dolosi in Toscana . L'ipotesi di reato su cui si indaga è danneggiamento aggravato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2013 20:54
Incendio in un caseificio, azienda distrutta: la firma è degli animalisti 'Alf'

Erano in corso i festeggiamenti del Capodanno ma le fiamme erano troppo violente e troppo alte per essere collegate a qualche botto esploso in una zona facilmente infiammabile. Presto si intuisce che i petardi non c'entrano nulla. Un'azienda sta andando in fiamme: è la ditta Centro Latticini di via del Lavoro della famiglia Tafi a Fibbiana nel Comune di Montelupo Fiorentino. E' tra le più conosciute e rinomate della zona e l'incendio che divampa di lì a poco si scoprirà doloso. A dare l'allarme una guardia notturna, quando sul posto arrivano i Vigili del Fuoco e I Carabinieri di Montelupo trovano la scritta 'Alf'; acronimo per 'Animal liberation front': è la firma riconducibile a un gruppo di animalisti che già nel recente passato si sono resi responsabili di altri atti incendiari in Tosana, almeno tre: nel senese (Colle Val d'Elsa), nel grossetano (San Giovanni Valdarno) e a Firenze (Troghi) tutti ai danni di ditte deputate alla macellazione.

Quasi sempre obiettivo dei loro blitz sono edifici e macchinari per il trasporto animale. Nella ditta di Montelupo sono infatti andati distrutti 8 furgoni e danni per mezzo milione di euro, comprese la merce da buttare. L'ipotesi di reato su cui lavora la Digos di Firenze è danneggiamento aggravato.

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