Bidoni tossici in mare Giunta toscana chiamata a chiarire la situazione

Bonifica siti inquinati: occorre definire una nuova governance regionale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2012 16:40
Bidoni tossici in mare Giunta toscana chiamata a chiarire la situazione

Firenze – La Giunta dovrà informare puntualmente il Consiglio regionale “sullo stato delle ricerche e del recupero” dei bidoni contenenti sostanze tossiche dispersi nel mare toscano dal cargo “Venezia”. Le informazioni della Giunta, inoltre, dovranno fare il punto anche “sulle indagini in corso e sugli sviluppi giudiziari della vicenda”. Lo ha sottolineato, richiamando il dispositivo della mozione che ha illustrato all’aula, la consigliera Marta Gazzarri (Idv).

La richiesta, ha spiegato Gazzarri, “è motivata dal fatto che non deve cadere l’attenzione sul disastro ambientale avvenuto nella note del 17 dicembre a nord dell’isola di Gorgona”. La mozione, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, è stata approvata all’unanimità. Il Consiglio regionale ha anche approvato all’unanimità una mozione che sollecita una nuova governance regionale per la bonifica di ex siti industriali di interesse nazionale. In particolare, come ha ricordato il consigliere Loris Rossetti (Pd) illustrando il testo di cui è primo firmatario insieme ai colleghi Marco Spinelli, Paolo Bambagioni ed Eugenio Giani (Pd), Paolo Marini (Fed.

Sin-Verdi), Jacopo Maria Ferri (Pdl), si chiede alla Giunta “un impegno stringente riguardo al sito di Massa Carrara”. Il sito da bonificare in quella provincia, infatti, è particolarmente esteso e la situazione di stallo “impedisce l’insediamento di nuove aziende”. Alla Giunta si chiede di attivarsi presso il ministero dell’Ambiente “perché venga dato corso, il più rapidamente possibile, al disposto dello specifico articolo della Finanziaria 2012”, a proseguire comunque “nella politica di attenzione verso il sito di Massa Carrara”; e a riferire al Consiglio regionale circa gli esiti delle riunioni del “Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’Accordo” istituito nel 2011 a seguito della stipula dell’Accordo di programma tra enti locali, Regione Toscana e ministero dell’Ambiente.

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