Due crolli nel giro di un mese in due edifici pubblici adibiti alla formazione e all'educazione dei ragazzi non possono non preoccupare o quantomeno lanciare l'allarme sullo stato di manutenzione degli edifici scolastici. Era la notte dell'8 ottobre quando una porzione del soffitto del liceo Classico Galileo in Via Martelli venne giù; per fortuna a quell'ora l'istituto era vuoto. Non era vuoto invece lo spogliatoio femminile della micropiscina dell'Isolotto quando ieri un blocco di intonaco si è staccato dal controsoffitto ferendo, per fortuna non gravemente 5 bambine.
Un copione che si ripete a distanza di poche settimane: in entrambi i casi i due edifici erano stati sottoposti a interventi di manutenzione, evidentemente non sufficientemente accurati ed efficaci. La mancanza di risorse e i crescenti tagli alla scuola pubblica e agli enti locali di certo non giovano alla corretta ed efficiente pianificazione di certi interventi strutturali. Oggi il Consiglio provinciale di Firenze si è espresso con voto unanime alla delibera illustrata dall'assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Di Fede per i lavori di somma urgenza al liceo classico Galileo di Firenze, per un importo complessivo di 225 mila euro.
"I lavori - si legge nella nota della Provincia di Firenze - , in esecuzione a seguito del distacco di una porzione di controsoffitto in cannicciato al secondo pino dell'edificio e localizzato nel corridioio di accesso alle aule, saranno conclusi la prossima settimana".
