Imprese toscane: 30 milioni per la cassa integrazione in deroga

Lunedì 19 novembre: manifestazione sindacale a Piombino, a Firenze il presidio dei lavoratori della Casa cura Ulivella e Glicini contro l'orario continuato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2012 22:34
Imprese toscane: 30 milioni per la cassa integrazione in deroga

FIRENZE – L’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha firmato oggi a Roma un accordo fra ministero del lavoro e Regione Toscana per la copertura della cassa integrazione in deroga fino alla fine del 2012: alla Toscana saranno assegnati 30 milioni di euro. “Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore che è anche coordinatore della commissione lavoro della Conferenza delle Regioni – per consentire alla Conferenza delle Regioni una decisione in tempi rapidi su un’ipotesi di accordo sulla cassa integrazione in deroga per l’anno 2013 che ne confermi la gestione da parte delle Regioni e che parta, intanto, dalle risorse disponibili.

Stiamo agendo con senso di responsabilità istituzionale per cercare di dare quelle risposte che tanti lavoratori e tante imprese attendono con comprensibile ansia. Cercheremo naturalmente di collaborare con il Ministero perché prosegua il dialogo con il Governo e con il Parlamento per reperire le indispensabili risorse aggiuntive”. L’assessore nel corso dell’incontro al ministero, aveva fatto presente la preoccupazione delle Regioni per le difficoltà legate alla sottostima delle risorse per la cassa integrazione in deroga che, ad oggi, non superano per il 2013 gli 800 milioni, di cui 650 destinati direttamente alle Regioni e 150 gestiti a livello centrale, mentre sono stati erogati nel 2011 1,7 miliardi e per il 2012 si stimano oltre 2 miliardi.

“Si tratta di preoccupazioni avvertite e condivise – ha detto – anche dal ministro del Lavoro Elsa Fornero”. Ci sarà anche il PD della Toscana, con il segretario Andrea Manciulli, lunedì prossimo, 19 novembre, alla manifestazione organizzata dai sindacati riguardo alla crisi della siderurgia e in difesa del polo produttivo di Piombino. “Siamo a fianco della città, del sindaco e dei lavoratori per la ricerca delle soluzioni che servono per salvaguardare il polo produttivo.

Il Pd toscano condivide le preoccupazioni per le acciaierie e l’indotto. Il problema è di portata nazionale. E la questione è centrale per il rilancio industriale del paese. Perché è dalla produzione e dall’economia reale che si può ripartire” spiega Manciulli annunciando la partecipazione alla fiaccolata di lunedì prossimo. Lunedì 19 novembre 2012, dalle ore 13.00 alle ore 15.00, le lavoratrici e i lavoratori della Casa di cura Ulivella e Glicini di Firenze, insieme alle Organizzazioni Sindacali provinciali, saranno riuniti in presidio davanti alla sede della struttura per chiedere all’Azienda una discussione vera sul cambiamento di orario da essa proposto.

I lavoratori e le lavoratrici pur dichiarandosi "consapevoli di un momento delicato per tutta la sanità privata convenzionata" ribadiscono il loro no a un orario continuativo di 8 che penalizzerebbe il loro lavoro di asssitenza; si dicono favorevoli a un confronto con l'Azienda.

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