Quattro consultazioni popolari, su: linea 3 della tramvia, stazione Foster e tunnel per la TAV, assessorato alla sicurezza e pedonalizzazione di via Gioberti. Dopo averle annunciate, oggi il capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli ha reso noto di aver depositato in Comune martedì scorso i moduli per la raccolta firme 25.000 firme sono quelle necessarie per realizzare le 4 consultazioni tra i fiorentini.
Per conto dei comitati di cittadini che appoggiano l’iniziativa di Razzanelli, Luciano Ghinoi (Associazione Piazza della Vittoria) ha assicurato l’impegno a portare a termine al più presto la raccolta. “Contiamo di concluderla entro Natale – ha dichiarato Razzanelli –. Si tratta dei temi più cruciali per la vita dei fiorentini nei prossimi anni. Dopo aver vinto il referendum contro la linea 2 e la linea 3 della tramvia e aver visto realizzare dal sindaco Renzi la volontà popolare con la pedonalizzazione di piazza Duomo, dobbiamo portare in fondo la nostra opera, e scongiurare la realizzazione di due follie urbanistiche: la stazione Foster con il doppio tunnel TAV, che costeranno almeno 4 miliardi di euro, e la linea 3 della tramvia, che metterebbe in ginocchio il quartiere più popoloso di Firenze.
Inoltre, il forte senso di insicurezza percepito dai fiorentini a fronte del degrado e degli episodi di criminalità che sono notevolmente aumentati nei 3 anni della gestione Renzi, in centro storico e non solo, avrebbe dovuto spingere questa amministrazione a creare un assessorato alla sicurezza. Dato che così non è stato, saranno i fiorentini stessi a dare questa indicazione direttamente al sindaco attraverso la consultazione. Infine, vediamo di scongiurare l’assurdità di pedonalizzare via Gioberti: si creerebbe un’‘isola’ pedonale lontana da tutte le altre zone del centro, e sforacchiata dalle traverse che resterebbero appannaggio delle automobili, unicamente per cercare di riempire il parcheggio di piazza Alberti, perennemente vuoto.
Un atto inutile che finirebbe solo per penalizzare commercianti e residenti, che si vedrebbero sparire anche i pochi posti auto attualmente disponibili”. “Dopo anni di mancate risposte da parte di questa amministrazione, la parola ora passa direttamente ai fiorentini” ha concluso Razzanelli.
