Tatuaggi: una passione a fior di pelle

In arrivo da tutto il mondo per la Florence Tatto Convention

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2012 23:19
Tatuaggi: una passione a fior di pelle

Tatuati e tatuatori, appassionati e novellini alla quinta edizione di Florence Tattoo Convention. La Fortezza da Basso di Firenze ospiterà il 2, il 3 e il 4 novembre ben 315 maestri del tatuaggio e del body piercing di fama mondiale provenienti da più di 25 nazioni. A loro spetterà il compito di soddisfare curiosità e dipingere la pelle di un pubblico sempre più numeroso di tatuati e appassionati. Si tratta di un gruppo eterogeneo che va dai semplici curiosi, a chi è in attesa di fare il primo “grande passo”, a chi invece vuole sulla propria pelle un nuovo tatuaggio disegnato da un big del settore.

A presentare l’evento ci penserà, ancora una volta, Leela Huma con la sua eclettica compagnia “Huma Show Entertainment” che si esibirà in originali performance di arti circensi, danza contemporanea e contorsionismo in un’atmosfera dissacrante e allegra. Ci penserà lei a presentare gli artisti arrivati a Firenze per l’occasione, tra i quali spiccano autentici maestri, veri e propri big del tattoo. Tra questi Colin Dale, artista danese premiato a livello internazionale, è l’unico al mondo a eseguire l’antica tecnica Inuit di cucitura della pelle, una forma di body art di antichissime origini, in pratica un ricamo con ago e filo sulla pelle.

Tra grandi maestri anche Ryugen, artista tra i maggiori esponenti della tecnica Irezumi, e Peter Schachner, specializzato in bacchetta tailandese. L’attenzione è puntata inoltre, per l’edizione di quest’anno, su artisti orientali, dell'est Europa e della Grecia. Ma non finisce qui, ci saranno anche mostre, esposizioni, workshop, performance artistiche, dj set e concerti. Un evento a tutto tondo insomma per il quale sono attesi più di 10.000 visitatori a dare vita e corpo a una manifestazione che i corpi li trasforma e li decora.

Il popolo dei tatuati risulta infatti sempre più numeroso, spinto dal trend del momento, da convinzioni personali, dalla necessità di “personalizzare” il proprio corpo con un simbolo, un nome. L’origine del tatuaggio è molto antica. In passato tatuarsi la pelle in maniera indelebile era un modo per dimostrare l’appartenenza a una tribù. Nella società moderna, a partire dagli anni ’60, il tatuaggio è poi diventato simbolo di trasgressione e di libertà. Oggi si tratta soprattutto di una moda, che non sempre ha a che vedere con simboli, ideali o appartenenze.

Di tatuaggi ce ne sono molti tipi, ma quali sono i più diffusi? Sicuramente il tribale, caratterizzato da disegni astratti solitamente colorati di nero, considerato espressione della spiritualità di molte culture. Ma va molto di moda anche il tatuaggio floreale, soprattutto tra le donne, delicato e perlopiù discreto, viene scelto in base al significato dei fiori. Insieme al fiore anche la farfalla è uno dei tatuaggi più gettonati dal pubblico femminile. Simbolo di bellezza e libertà, la farfalla e molto amata dalle ragazze giovani.

Per chi ama qualcosa di più vistoso ci sono poi gli irezumi giapponesi, che coprono un’intera parte del corpo, magari con il caratteristico disegno del dragone, o il disegno biomeccanico, che mescola parti umane e meccaniche. Infine c’è lettering, ovvero il tatuaggio con scritte, frasi, pensieri e anche strofe di canzoni che raccontano qualcosa in più sul carattere della persona. Fanno parte di questa categoria anche i tatuaggi con i nomi, a cui dedicare un’attenzione particolare, senza dimenticare mai che i tatuaggi sono permanenti.

Come dire, vada per il nome di un genitore o di un figlio – che non cambieranno mai - ma, se si tratta del compagno o della compagna, la questione si fa un po’ più complicata. Attenzione quindi all’impulso del momento, e non solo nel caso del lettering. Sembra infatti che insieme con l’aumento del popolo dei tatuati sia aumentato anche il popolo dei pentiti. E cancellare un tatuaggio, anche se è possibile, non è poi così facile come si crede, inoltre il risultato perfetto non è sempre assicurato.

Anche tra i VIP non mancano i casi clamorosi di pentiti, come quello della “casalinga disperata” Eva Longoria, di Angelina Jolie, Johnny Deep, Jessica Alba, Megan Fox e Britney Spears che hanno fatto ricorso alla medicina estetica per rimuovere disegni e scritte dalla pelle. di Eleonora Tedeschi

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