Renzi replica a Marchionne ''Prima di parlare di Firenze si sciacqui la bocca''

Oggi da Bruxelles l'ad della Fiat "Renzi è la brutta copia di Obama. E' il sindaco di una piccola, povera città". Le reazioni del Consiglio Comunale: Marchionne chi? Quello chietino, anzi juventino! Quello della Multipla?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2012 18:28
Renzi replica a Marchionne ''Prima di parlare di Firenze si sciacqui la bocca''

Botta e risposta avvelenato tra Sergio Marchionne e il sindaco di Firenze Matteo Renzi. "Marchionne ha tradito" versus "Renzi è la brutta copia di Obama" . Tutto ebbe inizio con il famigerato referendum di Mirafiori , in quell'occasione Renzi dichiarò ''sto con Marchionne senza se e senza ma" , un'ammissione che è valsa e vale ora più che mai che Renzi è candidato alle Primarie, il dissenso di larga parte della sinistra italiana.

Più volte incalzato sull'argomento, non ultimo nell'intervista di Fazio a Che tempo che fa e infine nel videoforum su Repubblica.tv di oggi Renzi ha replicato "Non ho cambiato idea io, è Marchionne che non solo ha cambiato idea, ma ha tradito". L'ad della Fiat oggi a Bruxelles per un meeting sulla mobilità, sceglie di andarci giù pesante e rispondendo a una domanda dei giornalisti su Renzi: "è la brutta copia di Obama, ma pensa di essere Obama". Poi ha anche aggiunto: "E' il sindaco di una piccola, povera città" . La risposta di Matteo Renzi, affidata alla sua bacheca Facebook, non si fa attendere: "Avendo io creduto al progetto Fabbrica Italia, mi sono detto deluso della retromarcia dell'Ad Fiat.

Aveva garantito che avrebbe investito, non lo ha fatto. Marchionne ha replicato che io sono "una brutta copia di Obama" e che Firenze "è una città piccola e povera". Vorrei dire all'ingegner Marchionne che è liberissimo di pensare che io non sia un politico capace. Ma prima di parlare di Firenze, città che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d'Arno. Attacchi pure me, ma che senso ha offendere una città che si chiama Firenze e i suoi abitanti?" .

Il sindaco poi chiude il suo post con un pensiero per Massimo D'Alema che a proposito dell'imminente competizione elettorale avrebbe detto "Renzi si farà male". "D'Alema - scrive Renzi - , confermando che correrà per il Parlamento (sempreché non vinciamo noi, ovvio) ha detto che io devo stare attento perché "Renzi si farà male". Che è una frase allusiva e poco simpatica detta da chiunque. Detta dal Presidente del Copasir - il comitato che controlla i servizi segreti -mi pare allucinante.

Spero che D'Alema recuperi serenità e smentisca. Almeno questa..." Ma è quella definizione ''piccola e povera città'' di Marchionne a scatenare le reazioni dell'intero Consiglio Comunale: l'orgoglio fiorentino, quello, non ha colore politico. Le dichiarazioni di Marchionne sono di cattivo gusto e rivelano una personalità quanto meno superficiale, assai deleteria per un gruppo industriale quale è la Fiat” dichiara il Presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani . “Le sue parole – aggiunge Giani- si commentano da sole: definire Firenze una città povera significa non conoscere la realtà dei fatti, la storia.

Ciò che amareggia è proprio l’ignoranza e la povertà culturale di un personaggio che credevo di ben altro spessore per i ruoli a cui è chiamato. Essere manager ed imprenditori, non significa solo garantire profitto, ma manifestare un’etica e sensibilità verso gli interessi generali della comunità di cui Marchionne si è dimostrato totalmente privo” "Il signor Marchionne chieda scusa alla città e ai suoi cittadini" è la richiesta di Bianca Maria Giocoli di Fli che poi azzarda: "Le città italiane sono tutte belle e traboccanti di storia, arte, paesaggi.

E oltretutto, una considerazione di questo genere da uno che viene da Chieti fa francamente un po’ sorridere…”. Scuse "doverose" anche secondo Massimo Pieri Udc che la butta 'in pallone' "Mi verrebbe da dire che, davvero, gli juventini non si smentiscono mai: abituati a vincere facile, quando vengono criticati non sanno che rispondere se non stupidaggini, come in questo caso”. Ironia sprezzante anche da parte del consigliere Pdl Emanuele Roselli “A Marchionne, dopo aver raccomandato maggior rispetto quando si riferisce alla nostra città, vogliamo ricordare che a Firenze abbiamo costruito il Duomo e Palazzo Vecchio, per nominare due soli dei nostri capolavori, alla Fiat hanno fatto la Multipla”.

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