Accordo Regione-Anci Toscana: le gare d'appalto diventano più semplici

L'intesa durerà due anni e si inserisce nel solco dell'associazione dei servizi tra Comuni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2012 18:46
Accordo Regione-Anci Toscana: le gare d'appalto diventano più semplici

Dopo l'associazione dei servizi ora i piccoli Comuni potranno gestire insieme anche le procedure delle gare d'appalto, così da renderei passaggi più semplici e snelli, oltre che meno costosi. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione Toscana, dall’assessore ai rapporti con gli enti locali Riccardo Nencini e il sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana, l’associazione dei Comuni, Alessandro Cosimi .

Lavorare 'in squadra' per abbattere i costi e migliorare l'efficienza. L'accordo riguarda sia i lavori pubblici, ma anche l’affidamento di forniture e servizi. “Le gare di appalto – spiega Nencini – sono il termometro per misurare l’efficienza e la trasparenza di un’amministrazione pubblica. È spesso un termometro che segna sul rosso, a causa di procedure farraginose e di una dilatazione dei tempi e dei costi che impedisce il reale sviluppo di un territorio. L’intesa nasce da questa riflessione".

Un valido strumento di supporto arriverà dalla telematica e in particolare dalla piattaforma Start (Sistema telematico acquisti regionali della Toscana), che sarà ulteriormente potenziato e sviluppato assieme ad Anci. Ci saranno infine corsi di formazione per il personale delle amministrazioni locali. “Dal protocollo che firmiano oggi – commenta il sindaco e presidente dell’Anci Toscana , Alessandro Cosimi – potranno derivare enormi vantaggi per i Comuni, ma anche, e soprattutto, per i cittadini della nostra regione e il mondo delle imprese che, in un quadro caratterizzato da fortissime criticità dovute a minori risorse economiche e conseguenti razionalizzazioni, potranno beneficiare di alti livelli di efficienza dei servizi e di economie di scala utili ad attenuare gli impatti e a garantire la qualità dell’azione all’interno del sistema degli enti locali toscani.

“La nostra associazione – aggiunge – da sempre si occupa di organizzare e proporre ai Comuni toscani servizi che possano contribuire a qualificare, razionalizzare e semplificare le attività degli enti: iniziative sempre più richieste.Il protocollo di oggi ci consentirà di operare come centrale di committenza”.

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