Quattrocento bambini rimasti a piedi. Lo scuolabus non è mai passato

I sindaci di Barberino e Tavernelle denunciano la ditta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2012 19:27
Quattrocento bambini rimasti a piedi. Lo scuolabus non è mai passato

La scuola è iniziata solo da qualche giorno ma il rito dell'attesa dell'autobus la mattina presto lo si impara o rimpara presto. Stamattina però non è andata così per quattrocento bambini che hanno atteso invano il pulmino che li avrebbe condottoi a scuola. Quell'autobus all'orizzonte non si è mai visto. Gli allievi delle scuole di Barberino e Tavernelle non sono mai arrivati a destinazione. La causa: un'interruzione del pubblico servizio, decisa all'ultimo momento dagli autisti delle sei linee che l’Unione comunale ha affidato in appalto alla ditta Falaschi di Pontedera, la ragione: i mezzi non avevano l'assicurazione .

Di fatto una violazione del contratto, in corso da tre anni che, oltre a determinare pesanti disagi alle famiglie, ha portato le amministrazioni comunali di Barberino e Tavarnelle a denunciare la ditta con un esposto e a richiamarla ufficialmente a rispondere per i danni subiti dall'Unione. Durissima la posizione dei due sindaci Sestilio Dirindelli di Tavarnelle Val di Pesa e Maurizio Semplici di Barberino Val d’Elsa. “Il caos nel quale le famiglie, la scuola e gli uffici si sono trovati questa mattina è inaccettabile – commentano gli amministratori comunali - gli autisti della Falaschi solo alle 7, pochi minuti prima della partenza dei pullman, hanno contattato il nostro ufficio per comunicare l’interruzione del servizio adducendo l’assenza della copertura assicurativa dei mezzi da loro guidati.

L’assicurazione dei veicoli è di esclusiva competenza della ditta che, per svolgere il servizio come da contratto, riceve dall’Unione comunale un importo annuo pari a 200mila euro circa. Inoltre non possiamo non notare che quello di stamani è il terzo giorno di servizio di trasporto attivato, possibile che si accorgano solo adesso dell’eventuale carenza? Riteniamo l’episodio di questa mattina - proseguono - una grave violazione dei diritti dei nostri cittadini e delle nostre amministrazioni; pertanto agiremo nelle forme e nelle sedi appropriate perché vengano accertate e sanzionate le responsabilità di chi ha causato tutto ciò”.

L’Unione comunale di Barberino e Tavarnelle gestisce il trasporto scolastico in forma mista ovvero in parte in economia, in parte esternalizzando il servizio. Otto i veicoli di cui complessivamente dispongono i Comuni: sei in appalto, due propri. Seicento gli allievi trasportati su tutto il territorio. “A metà mattinata la ditta Falaschi ha inoltrato ai nostri uffici una comunicazione – concludono i sindaci - con la quale si attestava la regolarità assicurativa dei mezzi e la ripresa del servizio.

Siamo consapevoli del disagio creato alle famiglie che il nostro personale ha cercato di limitare il più possibile ed esprimiamo rammarico per quanto accaduto, nonostante la più totale assenza di responsabilità da parte nostra”.

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