Emergenza caldo: a Firenze fine settimana scottante

Domani previsti 36 gradi. Un piano per far fronte alla carenza idrica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 agosto 2012 12:51
Emergenza caldo: a Firenze fine settimana scottante

Una nuova ondata di caldo ad opera dell’Anticiclone Africano interesserà tutta la nostra Penisola insistendo in particolare sulle regioni settentrionali e centrali. Previsti picchi di temperatura nel weekend oltre i 37-39 gradi su Val Padana e zone più interne delle regioni centrali tirreniche. La durata di questa intensa avvezione calda durerà almeno fino a giovedì 23 agosto. Non sono previste piogge degne di nota a smorzare la calura e la grave siccità in cui versano molte regioni italiane. Dunque ancora caldo e afa a Firenze.

Secondo le previsioni oggi il termometro dovrebbe arrivare a 35 gradi e domani salire fino a 36. Ulteriori ondate di caldo sono previste nel fine settimana. La Protezione civile e i servizi sociali restano quindi in allerta e pronti a intervenire in soccorso delle persone più a rischio. Ecco i consigli e le regole per proteggersi dalla calura, rivolti soprattutto ai bambini, agli anziani e alle persone con patologie particolari: evitare di uscire o di fare attività fisica all'aria aperta nelle ore più calde della giornata; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri.

In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell'aiuto anziani 800-801616, o quello delle emergenze della Protezione civile 055-7890. La carenza idrica è un’ emergenza che ha colpito l'intera regione Toscana. Al Comune di Rignano Sull'Arno è affrontata dall'Ufficio Tecnico insieme ai responsabili di Publiacqua dal mese di giugno. In particolare per la zona di San Donato e la vallata di Troghi è stato predisposto un piano di emergenza che prevede l'immediato rifornimento con autobotti dei depositi di Torre a Cona fino alla installazione di un tubo provvisorio e fuori terra (in fase di realizzazione), che da Bagno a Ripoli rifornisce i depositi di Torre a Cona, attingendo dall'acquedotto dell'Anconella.

Inoltre il Sindaco, già un mese fa, ha convocato d'urgenza una conferenza dei servizi: Provincia, ARPAT, e Publiacqua, finalizzata al recupero per fini acquedottistici del pozzo “La Fornace” a Troghi. Attualmente è in corso il monitoraggio delle acque da parte di ARPAT.

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