Radio Studio 54: ieri nuova chiusura

Tavanti (segretario Lega Nord): "Inammissibile".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2012 13:53
Radio Studio 54: ieri nuova chiusura

Non c'è pace per Radio studio 54. L'emittente di Scandicci è di nuovo sotto sequestro. Il proprietario Gheri Guido ha riaperto bocca sulle storiche frequenze e il giudice Christine von Borries gliel'ha richiusa. L'emittente era stata dissequestrata il 30 maggio, dopo il primo il sequestro preventivo dei carabinieri a fine marzo. Tra gli indagati, il patron della radio, che è anche consigliere comunale a Scandicci per una lista civica di destra. «Una decisione inammissibile».

La definisce così Andrea Tavanti, segretario provinciale della Lega Nord Firenze, il nuovo sequestro preventivo di Radio Studio 54, che parla di «un attacco al pluralismo delle opinioni, uno degli elementi vivi della tradizione culturale fiorentina. Questa vicenda – asserisce Tavanti – ha tutta l'aria di essere una strumentalizzazione non curante della democrazia e, soprattutto, della sorte dei dipendenti. Infatti, oggi molte persone si trovano senza lavoro perché un magistrato ha preso una decisione forse troppo frettolosa.

La procedura di sequestro nei confronti di un intero sistema di informazione desta forte preoccupazione per la libera informazione in Toscana. Se Gheri Guido o altri sono indagati e nei loro confronti è in corso un'indagine, allora che vengano seguite le procedure esclusivamente nei loro confronti. Dobbiamo distinguere le persone dalla radio». Infine, Tavanti ricorda che «le denunce nel mondo dell’informazione sono all’ordine del giorno e non mi sembra che altri organi di informazione siano stati chiusi.

Dispiace, inoltre, constatare che non ci siano state prese di posizione da parte degli esponenti dell'informazione toscana».

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