I Viola passano all'Olimpico e vedono la salvezza

Jovetic apre le marcature. Totti pareggia ma Lazzari segna il raddoppio. Buona prova di tutta la squadra. La salvezza è più vicina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2012 00:37
I Viola passano all'Olimpico e vedono la salvezza

La Fiorentina che non ti aspetti, ma che i tifosi sognavano. Dopo la partita con l'Inter, dove è mancata solo la vittoria, è arrivato il successo di oggi all'Olimpico, dove i Viola hanno dimostrato gioco personalità e carattere. Dopo aver dominato nel primo tempo ed è essere passati in vantaggio con un colpo di testa di Jovetic, i Viola non sono riusciti a concretizzare con un altro goal la netta superiorità su una Roma lenta e prevedibile. Il duo d'attacco Jovetic e Cerci creava scompiglio nella difesa romanista.

Ottima questa coppia d'attacco con Jovetic in grande spolvero e Cerci infaticabile e dinamico nel ruolo di punta centrale. Nella ripresa la Fiorentina ha lasciato più spazio alla Roma, Rossi ha tolto Cerci per Amauri e il cambio ha avuto l'effetto di arretrare una squadra che non aveva più il dinamismo offensivo del primo tempo. La Roma prende campo e al 25′ i Giallorossi trovano il goal :Gago tira, Totti devia e spiazza Boruc per il pareggio. I Viola soffrono: esce Jovetic stremato ed entra Ljajic. La Roma tenta con poca lucidità di segnare ancora un goal, ma sono i Viola che nei minuti di recupero trovano il vantaggio:Ljajic impegna con un gran tiro Curci che non trattiene, sul pallone arriva Lazzari che segna con un tiro al sette. “Meritavamo di vincere anche domenica contro l’Inter- ha dichiarato Delio Rossi nel dopo gara - e oggi abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che in altre occasioni ci è mancata.

Mi aspettavo una grande Roma, come in effetti è stata, ma nel calcio si gioca in due. Non mi va bene che oggi passi che abbiamo vinto perché la Roma ha giocato male. Nel primo tempo li abbiamo messi sotto e ci siamo allenati tutta la settimana per farlo. La salvezza? Questo è un buon mattone, ma ancora non è finita”

"Vittoria figlia di grande sacrificio e lavoro di squadra - ha affermato Beherami – e queste sono le piccole soddisfazioni in una stagione grigia.

Ho finito da capitano, è stata una forte emozione. Fin da piccolo ognuno sognare di fare il capitano, ma ci sono delle gerarchie da rispettare. Ultimamente mi sto allenando poco per i problemi fisici ma cerco comunque di dare il massimo fin che posso. Quando giochiamo da squadra possiamo fare cose importanti e raggiungere obiettivi importanti e la gente premia i nostri sforzi.” Una vittoria storica contro la Roma che proietta la Fiorentina a 41 punti, mentre il Lecce sconfitto dal Napoli resta a 35 punti.

E' quasi salvezza, anche se la squadra non deve abbassare la guardia e ,sicuramente, non lo farà, avendo trovato finalmente quella personalità e quell'assetto di gioco, cercato per lungo tempo. Il lavoro di Delio Rossi sta dando i frutti sperati. Alessandro Lazzeri

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