Rossi: “A Roma serve la partita perfetta”

Il contenimento e le ripartenze per fermare la Roma. Assenti Amauri e Nastasic, ma Rossi può contare sul rientro di Vargas. In attacco Ljajic e Jovetic

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2012 19:49
Rossi: “A Roma serve la partita perfetta”

Nel momento in cui le notizie delle indagini sul calcio scommesse rendono ancora più incerto questo campionato che quasi certamente avrà stravolgimenti nelle classifiche finali, restano da giocare sei partite fondamentali per la salvezza della Fiorentina, chiamata già da domani al difficile impegno all'Olimpico con la Roma. Una partita difficile che i Viola affronteranno con una formazione che dovrà fare a meno di Amauri squalificato e dell'infortunato Nastasic, mentre è previsto il rientro di Vargas. Contro la squadra di Luis Enrique serve una squadra che giochi come a San Siro.

" A Roma serve la partita perfetta se vuoi vincere -ha dichiarato Delio Rossi in conferenza stampa- e la partita dell’andata dev’essere da stimolo anche per noi, non solo per loro. Fu un match condizionato dagli episodi, è anomalo finire una partita in 11 contro 9, però quella partita fa parte di un’altra epoca. Se vogliamo far risultato domani dobbiamo fare la partita perfetta come a Milano, oltre ad avere fortuna negli episodi decisivi”. Interrogato sul cosiddetto “male del Franchi” e su una Fiorentina più tranquilla fuori casa, Rossi ha dichiarato: “Onestamente non avverto questo.

Io vorrei giocare sempre in casa se potessi scegliere. In casa qualche giocatore può avere un po’ più ansia per i giudizi del pubblico, ma la trovo una cosa sciocca questa.” A proposito della Roma, il tecnico viola ha sottolineato le qualità tecniche della squadra capitolina e ha affermato: “La Roma ha un grande palleggio e, o hai più palleggio di loro, o devi evitare questo loro palleggio. Noi non abbiamo lo stesso palleggio. Ognuno deve giocare con le proprie armi”. E' certo che quella di domani appare una “mission impossible” per i Viola, ma anche la partita di San Siro appariva tale.

In realtà si può puntare sulla qualità di una squadra che si esprime meglio in trasferta, non solo per problemi psicologici, ma anche e soprattutto perché la Fiorentina ha qualche difficoltà a impostare e a costruire, ed è molto più efficace nelle ripartenze. Domani ci auguriamo una squadra attenta a contenere la Roma e pronta a quel gioco in contropiede che potrebbe regalare finalmente un risultato positivo in un campo da anni proibitivo per i Viola. di Alessandro Lazzeri

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