Falaschi, tavolo dell'unità di crisi in Provincia

I Comuni salderanno le fatture arretrate, mentre l’azienda pagherà il 50% degli stipendi di febbraio. Simoni: “Cominciamo a vedere qualche spiraglio, ma servono interventi sul credito e sul Patto di Stabilità”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2012 17:23
Falaschi, tavolo dell'unità di crisi in Provincia

Si sono riuniti oggi al tavolo dell’Unità di crisi della Provincia di Firenze, alla presenza dell’Assessore al lavoro Elisa Simoni e dei rappresentanti dei Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino e Vinci, l’azienda Falaschi e le organizzazioni sindacali, con le Rsa aziendali. Nel corso dell’incontro le parti hanno preso atto delle continue difficoltà dell’azienda, derivanti da mancati pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e della stretta creditizia. L’azienda si è impegnata a mettere in pagamento il 50% degli stipendi di febbraio.

I Comuni, a loro volta, salderanno le fatture arretrate. In più, la Falaschi corrisponderà le spettanze arretrate ai lavoratori impegnati nei servizi legati agli appalti dei Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino e Vinci. “Quello di stamani è un passo in avanti – afferma l’Assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni - L’assunzione di questi impegni ci consente di rispondere alle esigenze immediate, ma non ci danno sicurezza di medio e lungo termine che ci facciano stare tranquilli.

Non si tratta infatti di soluzioni definitive”. “In dinamiche non isolate, come questa, – conclude Simoni – emergono con forza due problematiche: quella del credito e quella del Patto di Stabilità dei Comuni. Problemi che richiedono risposte e soluzioni urgenti, che non possono più essere prorogate e che vanno affrontate a livello nazionale”.

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