Autostrade, Bretella Lastra a Signa - Prato, il PdL chiama Rossi

Una richiesta di comunicazione urgente in merito al project financing per la progettazione, realizzazione e gestione della bretella autostradale Lastra a Signa – Prato e al relativo “Programma pluriennale investimenti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2012 14:34
Autostrade, Bretella Lastra a Signa - Prato, il PdL chiama Rossi

La Giunta Regionale con delibera n. 1030 del 21/11/2011 ha dichiarato di considerare l’adempimento del contratto tra Regione Toscana e S.I.T. Spa. di concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva della Bretella a pedaggio Lastra a Signa-Prato, nonché per la sua realizzazione e gestione, eccessivamente oneroso per la Regione Toscana, e con decreto n.5892 del 21/12/2011 ha provveduto a dichiarare la decadenza della concessione avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera in oggetto. In merito è intervenuto il gruppo del PdL: "Considerato che tale intervento rivestiva e riveste oggi un’ importanza strategica per il territorio regionale, rientrando, infatti, tra i progetti di priorità regionale deliberati nel “Programma pluriennale investimenti sulla viabilità regionale per gli anni 2002-2007 “ dal Consiglio Regionale delibera C.R del 27/02/2002”, nel quale si prevede chiaramente il finanziamento con fondi privati ed un contributo pubblico regionale, per la progettazione, realizzazione e gestione della Bretella a pedaggio Lastra a Signa-Prato. Preso atto che a fronte di una realizzazione prevista entro il 2010 i lavori non sono ancora neppure iniziati, a dispetto del contributo di 28.900.000- euro erogato dalla Regione alla Società di Progetto, S.I.T Spa, sino dal 2006. Apprese le recenti notizie in merito alle indagini aperte dalla magistratura fiorentina che accrescono le preoccupazioni e lo sconcerto dell'opinione pubblica circa una vicenda amministrativa per più versi inspiegabile, i sottoscritti consiglieri, valutata l'urgenza implicita nei fatti sopra richiamati, chiedono che il Presidente della Giunta regionale svolga una puntuale e completa comunicazione al Consiglio nella seduta del 21 Marzo 2012 in particolare al fine di chiarire: - se la Regione ritiene ancora prioritaria quell’opera individuata come necessaria per recuperare il ritardo infrastrutturale della Toscana e per rilanciare l’economia di tutta la Piana; - le motivazioni che hanno portato alla revoca della concessione e le azioni intraprese, con la specificazione dei relativi tempi, per il recupero del contributo concesso; - le motivazioni in base alle quali il contributo era stato concesso senza nessuna precisa garanzia per l'avvio e l'avanzamento dei lavori dell'opera, contrariamente a quanto risulterebbe oggi da alcune dichiarazioni riportate dalla stampa; - le motivazioni per cui la Giunta non ha avviato un nuovo Programma pluriennale degli investimenti per la viabilità d’interesse regionale dopo quello scaduto nel 2007 ed impostato dalla precedente amministrazione regionale". Questo è quanto chiedono al presidente Enrico Rossi i consiglieri Paolo Marcheschi, Alberto Magnolfi, Andrea Agresti, Paolo Ammirati, Alessandro Antichi, Salvadore Bartolomei, Roberto Benedetti, Giovanni Donzelli, Jacopo Ferri, Stefania Fuscagni, Claudio Marignani, Stefano Mugnai, Nicola Nascosti, Giovanni Santini, Marco Taradash, Tommaso Villa

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