Corruzione: indagati Gamberale e l'ex assessore regionale Conti

Inchiesta su bretella autostradale Lastra a Signa-Prato. Marcheschi (PdL): “Al di là dell’azione della magistratura sui singoli, resta un’opera che desta perplessità: già spesi a vuoto milioni di euro dei toscani”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2012 19:10
Corruzione: indagati Gamberale e l'ex assessore regionale Conti

Un'inchiesta della Procura di Firenze ha acceso i riflettori sulla costruzione della bretella autostradale Lastra a Signa-Prato. Con l'ipotesi di reato di corruzione sono indagati anche Vito Gamberale, azionista e amministratore delegato del fondo per le infrastrutture F2i, e l'ex assessore regionale della Toscana, Riccardo Conti. Una perquisizione è stata disposta nei confronti dell'ex assessore regionale ai trasporti. Lo stesso provvedimento ha raggiunto anche l'ad del fondo F2i. “Al di là dell’operato dei singoli, la bretella autostradale Lastra a Signa - Prato desta enormi perplessità”.

Lapidario il commento di Paolo Marcheschi, Consigliere regionale del PdL e Presidente della Commissione controllo, alle notizie comparse oggi sulle agenzie stampa. “Non sono interessato a dare giudizi sull’operato dell’ex-assessore Riccardo Conti, che mi auguro saprà spiegare l’estraneità alle accuse, a questo penserà la Procura – precisa Marcheschi – Ma voglio ricordare che la bretella Lastra a Signa - Prato è da anni una ferita aperta. Anche martedì è stata al centro di un’ampia ed aspra discussione durante la seduta della Commissione controllo.

Si tratta di un’opera fondamentale per l’economia di tutta la Toscana e per rinnovare un sistema di viabilità fermo a 40 anni fa. L’opera è già costata milioni di euro ai cittadini toscani, ma sembra già morta. Il progetto iniziale prevedeva una spesa di 250 milioni di euro per la realizzazione della bretella autostradale, milioni che poi son saliti a ben 380. Tutto resta ancora incerto”.“Il project financing funziona bene in tutta Italia, tranne da noi – denuncia il Consigliere del PdL – A Firenze prima, e in Toscana ora, ha portato non parcheggi o strade, ma solo inchieste e condanne.

Auspichiamo un cambio di marcia della Regione, soprattutto in una congiuntura di crisi grave e generalizzata quale quella che stiamo vivendo. In particolare, aspettiamo chiarimenti politici sul futuro dell’opera, su quali risorse verranno usate per costruire l’indispensabile autostrada, e infine sul perchè il Governatore Enrico Rossi abbia cambiato completamente atteggiamento sull’infrastruttura tracciata dall’ex Assessore Riccardo Conti”.

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