Nelle sale il film “Hysteria”

La Londra vittoriana e l'invenzione del vibratore in una commedia "british style".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2012 18:55
Nelle sale il film “Hysteria”

"Hysteria" è la storia dell'invenzione del vibratore. Tale argomento che poteva condurre a un film di gusto per così dire discutibile, magari condito di battute scurrili, è trattato dalla regista Tanya Wexler con garbo e ironia. La storia in puro british style è ambientata nelle repressa e pudica Londra vittoriana, dove un brillante e disoccupato giovane medico Mortimer Granville ( Hugh Dancy) trova lavoro presso lo studio del Dottor Dalrymple (Jonathan Pryce), specializzato nel trattamento dei casi di isteria.

Dalrymple ipotizza che la causa di questa malattia sia anche la repressione sessuale imperante in quell'epoca, e cura le pazienti con una terapia ,per certi versi, scandalosa quale un massaggio manuale sotto le gonne delle sue pazienti. Mortimer chiamato a sostituire Darlymple nella pratica di questa terapia,che ha un grande successo e lo espone a frequenti crampi alla mano, sperimenta tramite un amico esperto di elettricità , i benefici di un apparecchio vibrante che deciderà di utilizzare anche nella terapia delle sue pazienti, inventando di fatto il vibratore. In una credibile Londra di fine Ottocento, che alterna immagini della realtà alto-borghese della città a quelle dei bassifondi più poveri, la regista racconta la nascita di un oggetto che nella seconda metà del 900 diventerà anche strumento di liberazione sessuale, evitando la linea di un film che poteva essere "noiosamente" biografico e scegliendo quella via della commedia britannica, che risulta esilarante e ricca di dialoghi pungenti.

La storia illustra anche lo spirito di cambiamento e di progresso che stava germogliando in quegli anni, attraverso l'incontro del dottor Grainville con la figlia ribelle e diseredata del suo capo: una donna istruita, appassionata alle cause umanitarie e civili. Affrontando un argomento così delicato Tanya Wexler riesce a farci sorridere confezionando un'opera volutamente leggera ma arguta e brillante. Straordinaria l'ambientazione e ottima l'interpretazione di Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Rupert Everett, Jonathan Pryce, Felicity Jones, e anche dei personaggi secondari quali le pazienti isteriche (straordinariamente divertente l’orgasmo della cantante d'opera spagnola) e la prostituta-domestica , Molly (Sheridan Smith) prima e coraggiosa cavia del vibratore. di Alessandro Lazzeri

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