A Parma temono il ritorno di Amauri, Jovetic a rischio?

Ha saltato la gara contro lo Scandicci, ma non dovrebbero esserci problemi per il gioiellino viola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2012 10:21
A Parma temono il ritorno di Amauri, Jovetic a rischio?

Se lo ricordano bene il "Calimero" Amauri in quel di Parma e ne temono la riscossa. Il giocatore è carico ed aspetta solo l'ambientazione giusta per tornare a segnare. Ci ha provato a Firenze in azione ed anche con un atto di convincimento verso il giovane Jovetic che pallone in mano si avvicinava al dischetto per battere il secondo rigore contro l'Udinese. Quasi a chiedersi "Ma come... a Silva..?" ma il Tanque era in parabola discendente, le aveva provate tutte e mostrava difficoltà, lui no "Tu ce la puoi fare da solo" avrà pensato il saggio Jovetic che a dispetto del suo procuratore, che prevede una calda estate di passione, continua a dichiarare amore per Firenze. Il montenegrino contro lo Scandicci, a porte chiuse, nel Centro sportivo, non c'era ma non dovrebbe essere a rischio la sua presenza domenica su un campo che, previsioni alla mano, si presenta più bianco che gialloblu.

Per il resto squadra confermata vista la grande prova di Cassani, rinvigorito dalla rete casalinga e di Pasqual, premiato dal Coni come miglior atleta 2011. Pasqual ha ringraziato alla squadra definendosi uno che "In silenzio pedala" ed è proprio così, tanto che il sospetto che possa esserci in lui un carisma da leader è oramai una certezza. Inspiegabile per la riserva di quel Juan Manuel Vargas perso per strada, inspiegabile ma meravigliosa la storia del calcio che riesce ancora a premiare chi si allena senza pretendere, chi aspetta il suo turno cercando di far fruttare l'occasione giusta. I cinque di centrocampo saranno completati da Behrami, Montolivo ed Olivera chiamato alla prima prova in maglia viola, a difendere ed impostare, ruoli che in fase di presentazione sono stati sottolineati come l'arma in più offerta ai viola dal nuovo acquisto, e gli inserimenti, così come la copertura dei tre in difesa (Natali, Gamberini e Nastasic) è quel che serve.

Dall'altra parte ci sarà il Parma del buon Donadoni che ha avuto la fortuna - a detta di Delio Rossi che ne ha parlato in un TG dell'Adriatico - di avere una squadra costruita per lui, mentre il tecnico riminese si è trovato a dover gestire una tavola imbandita male, tanto da dover rifare tutto, o quasi. AntLen

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