Costa Concordia, Enrico Rossi difende l'operato del commissario Gabrielli

Il Presidente della Regione Toscana è intervenuto sulla tragedia a margine di un evento letterario tenutosi a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2012 21:59
Costa Concordia, Enrico Rossi difende l'operato del commissario Gabrielli

"Io mi fido del Prefetto Gabrielli - ha dichiarato Enrico Rossi, governatore della Toscana rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle critiche avanzate al commissario straordinario per l'emergenza all'isola del Giglio - la situazione è complicata, ma lui è preparato sa cosa si deve fare.. chi pensava che tutto potesse risolversi in pochi giorni ha creato aspettative di soluzione in tempi rapidi come normale che si crei ma il quadro non è questo. C'è chi ha rischiato la vita entrando all'interno della nave Costa Concordia, non si possono fare certe operazioni con certe condizioni meteorologiche, i tempi non sono certi, anche una volta bonificata, svuotata la nave del carburante e degli altri rifiuti.

Quando verrà dichiarata relitto ci saranno problematiche anche per recuperare la nave, non si farà in breve tempo, io l'ho vista, la situazione è delicata e ci vorrà tempo. Nel frattempo noi siamo vicini ai cittadini dell'isola, l'assessore Anna Rita Bramerini si recherà domani al Giglio e parlerà con la popolazione. Noi spingiamo inoltre come Regione sulle normative legate al mondo della navigazione, ho portato l'attenzione sulla situazione anche in Europa parlandone con Jean-Yves le Drian, Presidente dela regione Bretagna, Presidente della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime che mi ha scritto una lettera affinché tutte le regioni marittime si siedano ad un tavolo per sviluppare delle normative europee proprio partendo da questo tragico evento.

Mi impegnerò in prima persona e si impegnerà l'assessore all'Ambiente. Ho appreso che prosegue anche il lavori del ministro Clini in tal senso e non posso che esserne contento. Abbiamo preso con serietà questo tema; adesso si tratta nell'immediato di rimediare e contenere i danni e far pagare i danni a chi ha causato l'accaduto, anche per questo ci siamo costituiti in giudizio. "Riflettevo - ha aggiunto Rossi - che il termine navigare viene utilizzato anche per i voli aerei e lì devi tenere rotte ben precise, non puoi disattendere altrimenti si alzano i caccia che ti costringono a rientrare sulla rotta, mentre in mare è del tutto diverso.

Serve alzare il livello di sicurezza, per sviluppare la navigazione e trasportare persone e merci nel rispetto dell'ambiente con l'ausilio delle moderne tecnologie" AntLen

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