Torselli (PdL): “Firenze rischia di perdere Pitti”

“Tra meno di un mese la Fortezza da Basso perderà due padiglioni espositivi fondamentali per continuare ad ospitare la manifestazione. Cosa sta facendo l'amministrazione comunale?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2012 20:09
Torselli (PdL): “Firenze rischia di perdere Pitti”

Questa la dichiarazione del Presidente della Commissione Controllo sugli Enti Partecipati, Francesco Torselli, al termine del sopralluogo effettuato questa mattina dalla commissione alle strutture di FirenzeFiera: “Questa mattina la Commissione Controllo ha visitato FirenzeFiera, rilevando come le strutture appaiano, da subito, come scarsamente utilizzate in proporzione alle potenzialità della Fortezza da Basso che, per stessa ammissione di chi la gestisce, non è certo tra le sedi più appetibili d’Europa e nemmeno d’Italia, ma visto il richiamo che esercita Firenze sul piano nazionale e internazionale, lascia molti dubbi il fatto che FirenzeFiera sia occupata all’incirca per un terzo dei giorni all’anno. Ma la preoccupazione più grande riguarda due padiglioni presenti all’interno della Fortezza da Basso dal 2000, le cui autorizzazioni, concesse dal Comune di Firenze con il benestare della Sovrintendenza, scadranno tra meno di un mese, il 23 febbraio del 2012. Nessuno, ad oggi, sa fornire un’adeguata risposta alla domanda su cosa accadrà dopo questa data.

I dati di fatto sono comunque due: se non sarà prolungata l’autorizzazione le strutture dovranno essere smantellate e questo comporterà una notevole perdita sul già precario bilancio di FirenzeFiera (negli anni è sempre stato in passivo, nel 2009 la perdita complessiva ammontava a 1.334.991 Euro, mentre nel 2010 si è raggiunto un piccolo attivo di 49.313 Euro), ma il fatto più grave è che se i due padiglioni (ai quali va aggiunto il cosiddetto ‘acquario’, ovvero l’accesso vetrato a Pitti, esterno alla Fortezza da Basso, la cui autorizzazione scadrà il 24 febbraio 2012) dovessero essere demoliti, FirenzeFiera perderebbe una superficie tale, in termine di metri quadri espositivi, da non poter più ospitare le manifestazioni di Pitti. Inutile esprimere un commento su questo ipotetico scenario e sull’entità dei danni che causerebbe a Firenze la perdita della sua principale iniziativa fieristica. Vogliamo sperare che l’amministrazione comunale sia già fortemente a lavoro per risolvere la questione dei due padiglioni espositivi, poiché sarebbe inaccettabile arrivare al 23 febbraio prossimo senza avere già messo in campo una soluzione, certo è che a meno di un mese dalla fatidica data, ancora niente è stato reso noto. Sulle intenzioni dell’amministrazione comunale in merito al futuro dei due padiglioni espositivi della Fortezza da Basso è stata, dal sottoscritto, presentata immediatamente un’interrogazione urgente al Sindaco Renzi, mentre sullo scarso utilizzo e sulla scarsa promozione rivolta al turismo congressuale dell’area congressi di FirenzeFiera, la Commissione Controllo lavorerà, fin da subito, per la presentazione di una mozione di indirizzo”.

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