La neometafisica

Giorgio De Chirico e Andy Warhol alla Galleria d'arte Frediano Farsetti di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2012 06:11
La neometafisica

Due artisti, ognuno di loro con un bagaglio culturale così diverso, si incontrano una sera a New York, nel 1974. Allora De Chirico aveva già contribuito in maniera decisiva allo sviluppo della cultura artistica del '900. Quattro anni dopo la morte di De Chirico un noto collezionista commissionò a Warhol delle opere ispirate allla pittura metafisica di De Chirico. Ne naque una mostra, in Campidoglio a Roma, nel 1982 e un anno dopo alla Galerie Hammer di Amburgo.

La metafisica dell'artista italiano, viene tradotta nel nuovo linguaggio della pop art, senza alterare le atmosfere rarefatte, lontane e distanti, di un De Chirico che, nell'ultima fase del suo lavoro, ripete se stesso, dipingendo le opere metafisiche del primo periodo, di cui, nella Galleria Frediano Farsetti possiamo ammirare un quadro del 1925-1926. Come la Coca Cola, o la famosa scatoletta Campbell, anche i manichini, tanto presenti nell'opera di De Chirico, diventano merce, adeguati, da Warhol, ai miti consumistici dell'America, anni '80. Altre mostre hanno approfondito il rapporto tra i due giganti dell'arte moderna, una a Colonia, nel 1994 e l'altra a Londra, alla Waddington Gallery, nel 1998. La bella mostra fiorentina proposta da Frediano Farsetti, vuole essere un ulteriore approfondimento dell'opera neometafisica di De Chirico che ha ispirato alcuni dei lavori più suggestivi di Warhol. Le opere esposte da Frediano Farsetti provengono da collezioni private, per cui, la mostra rappresenta un grande evento, per la capacità di reperire e unire opere di enorme valore con una tematica comune che rappresentano anche una successiva importante documentazione storica. Cecilia Chiavistelli La neometafisica Giorgio De Chirico & Andy Warhol 14 gennaio - 18 febbraio 2012 Galleria Frediano Farsetti Lungarno Guicciardini, 21/23 r Firenze Orario: 10-13.30 14.30-19.30 (Chiuso domenica e lunedì mattina) Ingresso libero tel.

055 210107

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