Al Santuario della Verna il ritiro è WiFi

Accessi pubblici gratuiti in banda larga al Castello di Poppi e Santuario della Verna grazie alla rete Wireless dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2012 16:10
Al Santuario della Verna il ritiro è WiFi

Tutti i Comuni del Casentino dispongono di una rete di trasmissione dati interna che poi viene indirizzata, tramite ponti radio per trasmissione dati, verso la sede della Comunità Montana e da questa su web attraverso una fibra ottica a 100 Mbt fornita dal sistema della Rete Telematica Regionale Toscana. Fino ad oggi il sistema era limitato ai servizi offerti dai comuni all’utenza o funzionali a questi, ma un progetto in corso di realizzazione prevede di utilizzare le tecnologie wi-fi per una copertura mobile e per l’accesso a web per le zone di particolare interesse turistico-culturale utilizzando quindi la rete civica per scopi meno ‘istituzionali’ ma altrettanto importanti e qualificanti, al fine di offrire strumenti che ormai oggi sono indispensabili e di uso corrente. Da qualche giorno infatti, è già attiva presso la piazza antistante il Castello di Poppi (l’altro punto è in fase di installazione e collaudo presso il Santuario della Verna) una connessione, gratuita e libera, per tutti gli utenti che intendano avere un collegamento internet veloce, sicuro e facilmente fruibile; basterà infatti (col proprio palmare, smartphone, tablet, pc ecc…) accedere al browser di navigazione del proprio apparato, inserire le credenziali di registrazione (nome cognome ed una password), attivare il proprio profilo facendo una chiamata al numero gratuito indicato nella procedura guidata e quindi accedere inserendo il proprio numero di telefono e la password scelta in fase di registrazione. A questo punto l’utente potrà utilizzare la posta elettronica, il web e tutte le attività a questo connesse Il Presidente dell’Unione, Luca Santini, commenta “ questo importante traguardo è il frutto di un progetto che nel corso del 2012 potrà essere replicato presso altri siti del nostro territorio di importanza storico culturale.

Ritengo, infatti, che questo servizio rappresenti un’eccellenza per il territorio casentinese, un importante valore aggiunto non solo per gli utenti semplici, ma anche per i professionisti e gli studiosi che spesso frequentano questi luoghi, nonché per il semplice turista o visitatore, andando a costituire quindi un importante veicolo di promozione territoriale di alto valore”.

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