Servo di Scena al Dante di Campi Bisenzio

Servo di scena è uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, che curò anche l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di culto di Peter Yates, del 1983, interpretato da Albert Finney

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2012 15:18
Servo di Scena al Dante di Campi Bisenzio

Venerdì 13 e sabato 14 gennaio, alle ore 21, il teatro Dante di Campi Bisenzio(FI), ospita nell’ambito della stagione teatrale, SERVO DI SCENA di Ronald Harwood, nella traduzione di Masolino D'Amico, diretto ed interpretato da Franco Branciaroli, affiancato sul palcoscenico da Tommaso Cardarelli, e con Lisa Galantini, Melania Giglio, Daniele Griggio, Giorgio Lanza e Valentina Violo. Le scene ed i costumi sono di Margherita Palli e le luci di Gigi Saccomandi. Servo di scena è uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, che curò anche l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di culto di Peter Yates, del 1983, interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e da Tom Courtenay (cinque candidature agli Oscar).

Ed è naturalmente un testo ritagliato ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma. Si tratta di un appassionato omaggio al teatro ed alla sua gente, nonché perfetta ricostruzione d’epoca che fa da cornice agli ultimi successi di un grande attore, ormai al tramonto, il quale deve la sua sopravvivenza alle cure e alle attenzioni costanti del suo umile servo di scena. Nella Londra degli anni '40, sotto i bombardamenti nazisti, a dispetto della stupidità che sembra sul punto di conquistare il mondo, il teatro continua a vivere e Shakespeare ne è il "profeta".
Franco Branciaroli, uno degli artisti più vitali e importanti della nostra scena, è Sir, attore shakespeariano, un tempo osannato e stimato, ora alla fine di una lunga carriera.

Norman (Tommaso Cardarelli), il fedele servo di scena, che lo assiste, lo nutre e lo coccola, è il suo unico sostegno e conforto. Sir, malato e stanco, sembrerebbe sul punto di ritirarsi dalle scene, proprio alla vigilia della prima di un Re Lear. Norman lo convince a non rinunciare allo spettacolo... Nella figura del servo di scena trapela una grande verità: il teatro è invincibile perché non ha padroni, non cerca ricompense, è invincibile perché la ragione profonda della sua esistenza sta nella sua gratuità.

INFO BIGLIETTERIA Piazza Dante, 23 Campi Bisenzio (FI) – Tel. 055.8940864 e- mail promozione@teatrodante.com www.teatrodante.it

Notizie correlate
In evidenza