39 storie vere della “Toscana rossa” di un tempo

Ne discuteranno venerdì 20 gennaio Renzi, Domenici e Manciulli a Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2012 14:29
39 storie vere della “Toscana rossa” di un tempo

Firenze, 10 gennaio 2011– Il consigliere comunale con delega ai trasporti perché autista di scuolabus. L’attivista troppo libertino smascherato davanti alla moglie dai compagni di sezione. L’assessore che ha dubbi sul significato di “deficit”, per non parlare dell’equivoca espressione “capo di gabinetto”. Sono i protagonisti di 39 piccole storie ambientate nella ‘Toscana rossa’ d’altri tempi, episodi divertentissimi soprattutto perché realmente accaduti. A raccoglierli in un libro è stato Lorenzo Becattini, una lunga carriera di amministratore alle spalle, che ne Il nostro primo iPad (Polistampa, pp.

64, euro 6) ha voluto ricordare strappando un sorriso i tempi in cui non c’era molta cultura ma fare politica significava impegno, passione e anche allegria. Il volume sarà presentato a Firenze venerdì 20 gennaio alle 18.00 a Palazzo Vecchio in un dibattito sulla politica di oggi e di ieri con sindaco Matteo Renzi, l’eurodeputato ed ex sindaco Leonardo Domenici e il segretario regionale del PD Andrea Manciulli. All’incontro, coordinato dallo scrittore Pier Francesco Listri, sarà presente l’autore. L’IPAD a cui fa riferimento il titolo non è il celebre dispositivo ideato da Steve Jobs, bensì un acronimo che sta per “Impegno, Passione, Allegria e...

Divertimento”. Una dimensione della politica che oggi sembra scomparsa, soppiantata da un mondo dove i protagonisti della scena sono forse più istruiti e parlano un linguaggio internazionale, ma proprio per questo appaiono meno genuini e più lontani dalla gente. Come osserva Becattini, già sindaco di Reggello, assessore all’Economia del Comune di Firenze e segretario metropolitano dei DS, oggi presidente di Toscana Energia Spa, “ormai sono l’ambizione e la litigiosità a farla da padrone, gli elettori se ne accorgono e così nascono disaffezione e qualunquismo.

Bisognerebbe aggiungere ogni tanto anche un sorriso e qualche battuta: non costano niente e rendono le persone più simpatiche”. Le sue storie riportano, con arguzia e linguaggio colorito, a un mondo dove non c’erano ancora Internet e i social forum, ma c’erano persone che dopo una giornata di lavoro si riunivano nelle sezioni di partito e prendevano parte alla vita istituzionale del Comune, il tutto con onestà e una grande passione. Il contributo delle vendite del volume sarà devoluto alla Fondazione Onlus “Il cuore si scioglie”, iniziativa di Unicoop Firenze finalizzata alla promozione delle adozioni a distanza. Gherardo Del Lungo

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