Where is the Florence of the 21st Century?

La nuova sfida per l’Occidente oltre alla concorrenza economica dall’Oriente, sta sorgendo anche quella artistica culturale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2011 21:41
Where is the Florence of the 21st Century?

Con il trasferimento della formazione di ricchezza e della crescita economica da Occidente a Oriente si sta già accompagnando uno spostamento della creatività culturale. Si tratta di una nuova sfida con cui l’Occidente dovrà confrontarsi, un incentivo in più per rimettere ordine negli affari economici e rilanciare la crescita e tenere il passo con una concorrenza che ormai avanza su ogni fronte dello sviluppo socio economico a livello globale. E’ questo il risultato a cui sono giunti personaggi di straordinaria influenza come: Marvyn King, Governatore della Banca d’Inghilterra, Krishna Guha, Federal Reserve Bank of New York, Lorenzo Bini Smaghi, Presidente della Fondazione Palazzo Strozzi e Membro del Board della Banca Centrale Europea, Bill Ruprecht, Presidente di Sotheby’s, David Kratz, New York Academy of Art , in un convegno organizzato dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Palazzo Strozzi Foundation USA per esplorare appunto le nuove frontiere nei rapporti tra arte e finanza in un momento che resta pervaso da una profonda crisi finanziaria.

Il convegno ha avuto luogo a Palazzo Corsini il 18 e 19 novembre 2011, sponsorizzato da Intesa Sanpaolo ed eni, con il supporto di Brevan Howard, Generali, Firenze Parcheggi e l'Istituto Universitario Europeo. I partecipanti al dibattito hanno esplorato tre diverse tematiche, la prima dedicata alle sfide macroeconomiche e tendenziali, la seconda dedicata al ruolo delle grandi città come centri propulsori della creatività artistica ma anche della commercializzazione dell’arte e la terza dedicata al ruolo dello stato. Il convegno è stato qualcosa di più di una semplice sessione di brainstorming, ma allo stesso tempo lontano dal clima artificialmente strutturato degli incontri professionali.

L'obiettivo è stato quello di permettere ai partecipanti di esplorare apertamente le idee che potrebbero potenzialmente cambiare il loro punto di vista su loro lavoro e sulla loro attività. “A Firenze in questi giorni , abbiamo fatto un primo esperimento interdisciplinare sul rapporto fra arte e finanza" conclude il Presidente della Fondazione Palazzo Strozzi Lorenzo Bini Smaghi, "Abbiamo messo intorno ad un tavolo imprenditori, banchieri centrali, direttori di museo, esponenti della finanza, storici dell’arte collezionisti di tutto il mondo per discutere di un fenomeno nuovo e cioè se lo spostamento a Oriente della ricchezza, un fenomeno che osserviamo nel nostro tempo comporterà anche uno spostamento della creatività culturale.

Dal dibattito è emerso non solo che oggi l’Asia è il primo mercato mondiale dell’arte ma c’è già un fervore culturale che sempre più si afferma e influenza l’arte occidentale. Forse noi oggi ancora non ce ne accorgiamo. Come emerso dai sondaggi il trasferimento di predominio culturale sarà lento, ma è già in corso”. Lavinia Rinaldi

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