Firenze prima in Europa secondo Condé Nast

Nel sondaggio della Global Market Insite, Inc. di Boston la nostra città precede Barcellona, Roma e Parigi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2011 21:59
Firenze prima in Europa secondo Condé Nast

Firenze è la prima città europea per appeal internazionale. E’ quanto emerge da un sondaggio di Condé Nast TRAVELER US i cui lettori hanno eletto la nostra città ‘Top City’ nel Vecchio continente, con un rating di 85 punti. Nella classifica Firenze precede Barcellona (82,8 punti), Roma (82,4) e Parigi (81,7). Il sondaggio (attivo dal 1988) è stato condotto dalla Global Market Insite, Inc.

di Boston ed è basato su 28.876 risposte pervenute ad un website protetto e riservato. Ai lettori della rivista è stata richiesta una valutazione da 1 a 5 (da eccellente a scarso) su sei temi principali (ambiente, cordialità, ospitalità, cibo, cultura e shopping). L’incrocio dei dati ha permesso così di stilare una classifica ponderata, qualitativamente rappresentativa. «Effettivamente – ha commentato l’assessore al turismo Cristina Giachi – abbiamo registrato un incremento delle presenze turistiche da record.

Dopo una crescita nei primi cinque mesi dell'anno del 9,8%%, i flussi turistici, in termini di presenze, hanno sfiorato il 10% di incremento tra giugno ed agosto. Il dato percentuale si traduce in circa 390mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Numeri da record, dunque che confermano quanto emerso dal sondaggio Condé Nast TRAVELER US sul rafforzamento dell’appeal internazionale della nostra città». «Il primo posto di Firenze nella classifica – ha rilevato Cristina Giachi – è stato conseguito anche grazie ad una altissima valutazione del suo patrimonio culturale che fa parte di un'offerta culturale arricchitasi, proprio negli ultimi mesi, grazie anche all'intervento dei privati, come nel caso del Museo Gucci, e alle scelte dell’amministrazione che hanno portato all’apertura al pubblico della Torre San Niccolò e alla riapertura del museo del Bigallo, ora trasformato in centro polifunzionale.

Senza dimenticare gli eventi, a cominciare da quelli sportivi e congressuali, che hanno visto protagonista la nostra città. Questo non significa che il nostro lavoro sia concluso ma anzi, implica che dobbiamo proseguire negli sforzi per far raggiungere a Firenze altri importanti e prestigiosi traguardi». (fn)

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