Mercato dei mutui: contrazione delle erogazioni nel II trimestre 2011

Dopo la variazione positiva del primo trimestre di quest’anno, il saldo erogazioni in raffronto ai periodi precedenti, ritorna negativo rafforzando così un trend ribassista iniziato esattamente un anno prima con le rilevazioni del secondo trimestre 2010

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2011 15:21
Mercato dei mutui: contrazione delle erogazioni nel II trimestre 2011

Le famiglie in Toscana hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 916,81 milioni di euro nel secondo trimestre del 2011. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra dunque una variazione delle erogazioni in regione del -29,73% per un controvalore di -387,81 mln di euro. L’intera Macroarea Italia Centrale ha fatto rilevare una variazione rispetto all’analogo trimestre del precedente anno pari a -10,82%, pertanto si nota come la regione segua la tendenza in atto nell'area di appartenenza.

Nel periodo in analisi la regione ha inciso comunque per il 6,45% di tutti i volumi erogati in Italia. In base all’ultima pubblicazione dei dati statistici di Banca d’Italia del 21 Ottobre 2011 osservando l'andamento delle erogazione sui 12 mesi ed analizzando quindi i volumi da Luglio 2010 a Giugno 2011 la regione Toscana fa registrare una variazione percentuale negativa pari a -19,62% per un controvalore di -901,14 mln di euro. Sono stati erogati nell'ultimo anno 3691,16 mln di euro, volumi che collocano la regione al 6° posto in Italia per volumi erogati con un incidenza sul totale pari a 6,69%.

Sull’orizzonte temporale 12 mesi la regione risulta essere quella che tra tutte mostra la maggiore contrazione di volumi erogati. Da tenere in considerazione il fatto che gli erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, i volumi sono ormai residuali rispetto a quelli espressi negli anni 2009 e 2010. Secondo fonti interne all’Ufficio Studi Tecnocasa questa tipologia di operazioni hanno rappresentano nel secondo trimestre 2011 circa il 5% dei volumi mentre rappresentavano circa il 14% del campione esattamente un anno prima. Nel II trimestre 2011 la regione Toscana ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 135.400 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 137.500 euro.

Si tratta comunque del secondo ticket medio regionale a livello nazionale dietro a quello della regione Lazio. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi l’8% in più rispetto al mutuo medio italiano. Nel dettaglio le province si sono comportate nel seguente modo: la provincia di Arezzo ha erogato volumi per 47,67 mln di euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre del 2010 pari a -41,1%. A Firenze sono stati erogati volumi per 305,22 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a -35,05%.

La provincia di Grosseto ha erogato volumi per 49,21 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -37,18%. In provincia di Livorno i volumi erogati sono stati 123,74 mln di euro, la variazione corrisponde a -19,28%. In provincia di Lucca sono stati erogati volumi per 80,88 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente pari a -23,86%. Massa Carrara ha erogato volumi per 32,98 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -13,78%. La provincia di Pisa ha erogato volumi per 106,29 mln di euro facendo registrare una variazione sul trimestre pari a -25,06%.

A Pistoia sono stati erogati volumi per 58,57mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre del 2010 è risultata essere pari a -35,58%. La provincia di Prato ha erogato volumi per 59,51 mln di euro facendo registrare una variazione pari a -18,87%. In provincia di Siena i volumi erogati sono stati 52,75 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente pari a -26,26%. La contrazione è fattore comune su tutte le province della regione ed è particolarmente importante quella rilevata ad Arezzo che è risultata essere la terza variazione negativa trimestrale di provincia a livello nazionale.

Forte il calo anche nel capoluogo Firenze anche in considerazione della rilevanza dell’area dal punto di vista dei volumi assoluti. La provincia, quarta in Italia nel secondo trimestre 2010, risulta essere oggi l’ottava in ordine di importanza di volumi erogati nel trimestre.

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