L'IGM apre le sue porte alla città

Una giornata per scoprire il mondo dell'Istituto Geografico Militare di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2011 06:11
L'IGM apre le sue porte alla città

Nell'occasione del giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, il 6 novembre 2011, dalle ore 9 alla 14, l'Istituto Geografico Militare, aprirà le porte ai cittadini e ai visitatori per mostrare, insieme alla stupenda struttura, accanto alla Chiesa della SS. Annunziata a Firenze, anche i propri tesori, costituiti da carte e documenti, di grande valore storico, la produzione cartografia che è poi l'eccellenza dell'IGM, e le novità tecnologiche che permettono al personale qualificato dell'Istituto di essere sempre più all'avanguardia nel settore cartografico, con una precisione e una qualità tali che sono previste anche consulenze in zone internazionali. Le scolaresche e tutti i cittadini che visiteranno la realtà dell'Istituto, hanno l'opportunità di interagire con il personale militare e civile, i mezzi e i materiali in dotazione.

Durante la giornata è anche possibile visitare la mostra dal titolo "La Grande Guerra. Soldati, cartografi e documenti inediti all'Istituto Geografico Militare", con materiali nuovi in cui ha un posto di rilievo un eccezionale oggetto, preda bellica, tratto dal Museo strumenti dell'IGM. Si tratta di uno strumento di rilevamento del territorio sottratto dall'Esercito italiano alla Kaiserliche und Kònigliche Armee (KKA: Imperiale e Regio Esercito) dell'Impero Austro-Ungarico, mentre era in ritirata, dopo la sconfitta, per essere poi definitivamente soppressa dall'Imperatore Carlo I d'Austria (Karl Franz Josef Ludwig Hubert Georg Maria von Habsburg-Lothringerì) alla fine del conflitto mondiale.

Lo strumento consiste in una diottra per tavoletta pretoriana di fine Ottocento in dotazione ai topografi militari dell'Esercito Austro-Ungarico. L'Istituto Geografico Militare è presente a Firenze dal 1865, quando la città divenne capitale d'Italia, ma solo dal 1872 conserva il nome attuale e l'affidamento di redigere le carte geografiche dell'Italia unita. Nel corso della sua storia, l'Istituto ha provveduto ai bisogni militari e civili del Paese, sopperendo anche ad innumerevoli necessità di rilevamento e di rappresentazione del territorio in occasione di grandi calamità naturali. La Grande Guerra.

Soldati, cartografi e documenti inediti all'Istituto Geografico Militare. La mostra evidenzia l'importanza della ricca documentazione storico-scientifica dell'IGM ed il ruolo fondamentale delle sue collezioni per lo studio della storia della scienza, applicata al rilevamento ed alla rappresentazione del territorio, e della storia del nostro Paese. II percorso della mostra è strutturato in tre sezioni, con una parte dedicata all'illustrazione dei volti della guerra, con riproduzioni in grande formato di fotografìe dell'epoca, tratte dall'Archivio fotografico storico dell'IGM, che ritraggono gli uomini al fronte nelle varie attività operative e nei momenti precedenti alle battaglie.

La seconda sezione è dedicata ai "panorami fotografici", speciali riprese eseguite per fini di spionaggio bellico, per l'individuazione e la localizzazione delle varie postazioni nemiche, e ad una speciale camera da presa, progettata all'interno dell'Istituto. La terza sezione è incentrata su una panoramica della produzione cartografica militare, con mappe a varie scale, redatte durante lo svolgimento del conflitto e tratte dalla Biblioteca "Attilio Mori" dell'IGM. La partecipazione è aperta a tutti. Cecilia Chiavistelli Istituto Geografico Militare Via Cesare Battisti, 10/12 - Firenze Tel.

055 27321 Museo: aperto dal lunedì al venerdì per visite da programmare - Tel. 055 2732227 Biblioteca: aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, orario: 8:30 - 13:00 - Tel. 055 2732244

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