Un Bando per la riduzione del rischio sismico in Toscana

La misura persegue l'obiettivo di promuovere la riduzione del rischio sismico nelle aree a maggior rischio sismico della Regione Toscana. La finalità è quella di ottenere uguale sicurezza nel maggior numero di edifici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2011 14:12
Un Bando per la riduzione del rischio sismico in Toscana

La misura persegue l'obiettivo di promuovere la riduzione del rischio sismico nelle aree a maggior rischio sismico della Regione Toscana (del. GRT 841/2007) attraverso la realizzazione di interventi di miglioramento sismico o di adeguamento sismico su edifici pubblici strategici e rilevanti e sul patrimonio edilizio scolastico. La finalità è quella di ottenere uguale sicurezza nel maggior numero di edifici perseguendo il raggiungimento di un livello di riduzione del rischio sismico omogeneo per tutti gli edifici strategici e rilevanti oggetto di intervento, attraverso l’ottimizzazione delle limitate risorse economiche disponibili per la salvaguardia della vita umana. Beneficiari: Enti locali proprietari degli immobili oggetto di finanziamento (Comuni, Province, Comunità Montane) ricadenti nei territori a maggior rischio sismico di cui alla delibera GRT 841/2007.

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi che rispettano i seguenti requisiti: - interventi di adeguamento/miglioramento sismico su edifici pubblici strategici e rilevanti e sul patrimonio edilizio scolastico che siano situati nei comuni a maggior rischio sismico, di cui alla DGRT 841/2007; - l’Ente locale deve essere proprietario dell’edificio e dell’area su cui verrà eseguito l’intervento o quantomeno siano state avviate le eventuali procedure di esproprio dell’area; - deve essere stato approvato dall’ente proponente il progetto definitivo ai sensi della vigente disciplina in materia di appalti pubblici e l’intervento sia inserito nel Programma Triennale delle OO.PP e, nei tempi previsti dalle procedure di selezione, sia stata ottenuta la valutazione tecnico-economica sul progetto strutturale esecutivo da parte dell’Ufficio Tecnico del Genio Civile competente. Agevolazioni Le risorse finanziarie (FESR+Stato) per l'attuazione dell'Attività 2.5 per le annualità 2011, 2012 e 2013 ammontano a euro 8.450.842,31.

Gli Enti beneficiari, ad esclusione dei Piccoli Comuni definiti ai sensi della delibera di G.R.T. n. 204/2004, devono garantire una quota minima di compartecipazione economica a loro carico pari al 16% delle spese ammissibili, come prevista nel Piano Finanziario. I Piccoli Comuni, sono finanziabili al 100% delle spese ammissibili, al netto di eventuali ulteriori finanziamenti pubblici già assegnati all’Ente per la medesima opera e finalità. Presentazione delle domande: La domanda deve essere redatta e inoltrata esclusivamente on line accedendo al sistema gestionale POR CReO dal sito Internet www.artea.toscana.it e deve essere completa di tutte le dichiarazioni e i documenti obbligatori indicati nel modello di domanda.

La domanda dovrà, entro il termine, essere sottoscritta on line con firma elettronica, come definita dall’art.1 lettera q) del D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82, dal legale rappresentante. Scadenza 12 novembre 2011. BURT n. 41 del 12 ottobre 2011

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