Come cambieranno Tavarnelle e San Donato

Previsioni e progetti per la valorizzazione dei borghi senza auto, un parco urbano nel capoluogo, parcheggi e percorsi pedonali a misura di cittadino. Il sindaco Sestilio Dirindelli: “puntiamo a riportare i bambini a giocare per strada”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2011 15:05
Come cambieranno Tavarnelle e San Donato

Tavarnelle Val di Pesa, 24 settembre 2011- Un parco urbano da cinque ettari, una nuova strada di accesso al centro storico, nuovi parcheggi e percorsi pedonali che permetteranno di fruire il borgo di Tavarnelle in maniera più agevole e naturale. E’ un’idea che coniuga tradizione e contemporaneità quella elaborata dalla giunta Dirindelli per la Tavarnelle che verrà. Un progetto urbanistico che mira a riqualificare il centro storico e dare nuova linfa al cuore socio-economico del capoluogo aprendo un collegamento diretto con il territorio aperto.

Come era una volta, senza soluzione di continuità tra le abitazioni che sorgevano lungo la strada principale, oggi via Roma, e i poderi, gli orti retrostanti che dalle antiche case immettevano sugli splendidi scenari della campagna chiantigiana. Dal passato e da questo antico rapporto tra il centro storico e il paesaggio collinare l’amministrazione comunale ha recuperato in chiave contemporanea la propria visione del futuro di Tavarnelle. “Il podere degli orti” è una delle più significative previsioni contenute nel piano strutturale che sarà realizzato attraverso il piano attuativo per iniziativa privata.

Elemento centrale del progetto è la creazione di un parco che nascerà in aderenza al centro storico sviluppandosi lungo la direttrice che va da piazza Matteotti fino alla confluenza di via Roma verso via Spicciano. Vi si accederà, proprio come avveniva un tempo, da una abitazione che in questo caso sarà la casa comunale Burroni (piazza Matteotti). L’affaccio sul tessuto spontaneo del borgo sarà di forte impatto emozionale: più passaggi pedonali immetteranno direttamente nel parco, un ampio spazio verde attrezzato adagiato su un compluvio naturale, e nelle aree a servizio dei parcheggi per i quali sono previsti nuovi 150 posti auto distribuiti in più punti del capoluogo. “Mi piacerebbe riportare i bambini a giocare per strada, tra le vie del centro storico come si faceva una volta, in sicurezza e spontaneità – sono le parole del sindaco Sestilio Dirindelli – la svolta urbanistica di Tavarnelle è guidata dall’idea di valorizzare il centro storico e promuoverne lo sviluppo socio-economico attraverso una serie di interventi che rispettino la storia e l’identità del luogo: la strada di collegamento che sorgerà tra via Roma e via Spicciano alleggerirà il peso del traffico che oggi grava tutto su via Roma, una parte del centro sarà pedonalizzata, il parco urbano e i nuovi posti auto collocati in varie aree ai margini del centro agevoleranno l’ingresso verso il borgo che risulterà più fruibile, vitale, dotato di servizi e infrastrutture a misura di famiglia”. Come per Tavarnelle anche a San Donato tira aria di cambiamento.

Un nuovo disegno urbanistico è in fase di elaborazione e verrà discusso insieme ai cittadini entro la fine dell’anno. L’intento della amministrazione comunale è duplice e complementare: pedonalizzare il centro storico da un lato e rivedere l’intero sistema viario della frazione dall’altro. Un centro storico dunque da godere a piedi dalle 18 in poi, tutto l’anno, e di cui fruire secondo modalità che rispondono alle esigenze dei cittadini: chiusura con pilomat, chiave di accesso per carico e scarico per i residenti e gli operatori commerciali, libero accesso ai veicoli di emergenza.

Quanto alle novità in merito alla circolazione stradale è l’assessore ai Lavori Pubblici Iuri Piattellini a far sapere l’ipotesi di cambiamento della viabilità finalizzata a rendere più fluido il transito nella frazione. “Considerato il problema della carenza dei parcheggi – commenta l’assessore - l’idea è quello di istituire sensi unici su ogni singola strada in modo da ricavare spazio naturale per i posti auto e incrementare in generale la sicurezza di pedoni e automobilisti”.

Il progetto di pedonalizzazione e di trasformazione della viabilità sarà realizzato nel 2012. Cinzia DUGO

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