Decapitazione del Cristo crocefisso. Il sindaco Avanzati: ''Atto deplorevole''

Il sindaco e il presidente dell’associazione Orion intervengono. Avanzati: “Un atto deplorevole ai danni della comunità”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2011 14:27
Decapitazione del Cristo crocefisso. Il sindaco Avanzati: ''Atto deplorevole''

“Un atto grave e deplorevole ai danni della comunità”. E’ con queste parole che il sindaco di Abbadia San Salvatore, Lorenzo Avanzati commenta l’atto di vandalismo, avvenuto nei giorni scorsi, ai danni del Cristo crocefisso, che si trova lungo la provinciale per la Vetta Amiata. “Il danno provocato da questo gesto sconsiderato è soprattutto morale, per una comunità in cui atti del genere sono rarissimi. Per questo lo condanniamo con forza come amministrazione comunale, ma anche come cittadini che si sentono offesi dall’oltraggio che questo rappresenta.

Tuttavia, crediamo opportuno scongiurare ogni tentativo di “caccia al colpevole” e respingere, fin quando non saranno terminati gli accertamenti del caso, ogni tentativo di collegare l’atto vandalico alla manifestazione Ferra il Bosko che si è tenuta proprio nella notte di Ferragosto”. “Non è corretto – continua il sindaco – oltre che privo di fondamento, ricondurre l’atto all’intera festa. Piuttosto dobbiamo credere che sia stato il gesto inconsulto di uno o pochi. Ferra il Bosko è una bella manifestazione che da cinque anni, grazie all’impegno dell’associazione Orion, rappresenta l’evento centrale per quanti partecipano all’usanza di trascorrere la notte di Ferragosto nei nostri boschi, organizzando momenti aggregativi di musica e gastronomia con un percorso a piedi che dal paese porta al primo rifugio”.

“Ferra il Bosko – aggiunge Francesco Santioli, presidente dell'associazione culturale Orion – è una manifestazione creata allo scopo di dar vita ad un appuntamento di festa e di divertimento, un momento di aggregazione felice per dare una struttura alla tradizionale usanza di trascorrere la notte di Ferragosto fra i boschi. Abbiamo sempre agito sulla scia di quelli che sono gli obiettivi che animano l’associazione fin dalla sua costituzione, nata per dar vita ad appuntamenti culturali, sociali e di condivisione.

Ci dissociamo dal grave atto avvenuto nei giorni scorsi e condanniamo il suo o i suoi esecutori che, probabilmente, hanno approfittato del buio e del momento di festa per compiere questo vile atto vandalico”.

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