Teatro di Monticchiello, l'appuntamento in piazza

Dal debito pubblico alla comunità che resiste, il teatro in piazza a Monticchiello, tutte le sere fino al 14 agosto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2011 19:36
Teatro di Monticchiello, l'appuntamento in piazza

Firenze - Ha debuttato sabato 23 luglio tra gli applausi e prosegue tutti i giorni fino 14 agosto alle 21.30: ARGELIDE, 45° autodramma della Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello scritto e interpretato dalla gente del paese, con la regia di Andrea Cresti e le musiche originali di Norberto Oldrini. Lo spettacolo di quest’anno, realizzato grazie al sostegno di Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Pienza, Comunità Montana Amiata Val d’orcia e Banca Monte dei Paschi di Siena, ha come sottotitolo ‘Dal debito pubblico alla comunità che resiste, il teatro sulla piazza del borgo’ e completa idealmente il ciclo di una trilogia iniziata nel 2009 con “DuemilaNOve” e proseguita nel 2010 con “Volo precario” Lo spettacolo ruota drammaturgicamente intorno alla figura di Argelide, trisnonna assai anziana e rispettata, sempre evocata ma mai in scena, protagonista di surreali apparizioni, attorno al cui capezzale si alternano e raccolgono le varie voci della famiglia e del borgo con i propri – diversi e avolte in contrasto - punti di vista su come fronteggiare la crisi impellente.

I toni variano dal divertente all’amaro, nell’affresco sempre coinvolgente della famiglia di contadina memoria, con digressioni visionarie e poetiche, a cui ci ha abituato il regista Andrea Cresti, che portano il discorso su un piano più alto, sempre però con l’intento di raccontare – e quest’anno più che mai - la realtà del borgo senese, che è poi quella di tutti noi. Un riferimento particolarmente presente è quello ai 150 anni dell’Unità d’Italia: è proprio l’Italia in fondo questa Argelide ultra centenaria, malmessa, attanagliata da morbi assai pericolosi come la speculazione, la corruzione e il malaffare, ma pur sempre nobile e forte, che è stata capace di superare una guerra mondiale –seppur con le sue spaccature interne - e forse sarà ancora in grado di farcela, come fa sperare il finale un po’ utopico, ma certo liberatorio.

Prima, durante e dopo lo spettacolo, è possibile cenare alla ‘Taverna di Bronzone’; allestita dagli abitanti del paese nel periodo del teatro, la taverna propone specialità locali a prezzi popolari L'appuntamento quindi dal 23 luglio al 14 agosto, a partire dalle 21.30 in piazza della Commenda, a Monticchiello Info e prenotazioni Tel 0578 755118 / info@teatropovero.it www.teatropovero.it Foto di Umberto Bindi

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