Pedonalizzazione, cosa avverrà a Firenze dal 24 giugno

Renzi decide di affidarsi alle domande giunte dai cittadini per poi rispondere a coloro che sono ancora scettici, con poca possibilità di tornare indietro sulle decisioni prese, anzi, è tutto deciso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2011 13:42
Pedonalizzazione, cosa avverrà a Firenze dal 24 giugno

"Alle 8 del mattino ci sarà il taglio del nastro per l'accesso alla Torre di San Niccolò" - inizia così Matteo Renzi - 'pigliandola larga' come si dice a Firenze, per illustrare i cambiamenti previsti attorno a piazza Pitti e che fanno tremare residenti e commercianti di Oltrarno e storcere il naso a chi ancora non ha capito da che parte passano gli autobus dopo la pedonalizzazione del Duomo. "Successivamente in Palazzo Vecchio verrà accolto il corteo di San Giovanni che attraverserà poi via Tornabuoni..

solitamente non ci passa, ma per l'occasione faremo una deviazione cerimoniale. Comunque la pedonalizzazione non sarà come quella del Duomo, ma più soft "I fiorentini si sveglieranno con le aree già pedonalizzate" dichiara il sindaco. "Dalle 17 vivremo la finale del Calcio Storico, primo magnifico messere sarà Giancarlo Antognoni, a seguire Alberto Gilardino e per la finale sarà la volta di Emiliano Mondonico. Alle 21 sul lungarno verranno consegnati i Fiorini d'oro ai personaggi che si sono distinti durante l'anno: Paolo Galluzzi, Angelo Livi, Nedo Fiano, Liliana Benvenuti, Stefano Ricci. Alle 22 ci saranno i "Fohi" che per i 150 anni avranno una durata maggiore". Perché pedonalizzare? "Una gigantesca operazione culturale - così la giustifica Matteo Renzi rispondendo al primo quesito - si tratta di un sistema organico che raccoglie l'idea energetica che lega lo sfruttamento dell'Arno con i criteri ambientali per l'edilizia.

Significativo ed importante portare l'attenzione sui cartelli che riporteranno i tempi di attraversamento delle aree pedonali, dai 5 ai 10 minuti per raggiungere i maggiori monumenti" Uno spot per il turismo? "L'idea di fondo è quella di riportare i passeggini nel centro di Firenze, così come le biciclette. Aumenta la vivibilità per i cittadini e non solo per i turisti. L'alternativa culturale all'outlet può essere la pedonalizzazione del centro storico. Abbiamo il dovere della scommessaa culturale.

La nostra operazione è rivolta ai fiorentini". Urbanistica. "Via Tornabuoni rivedrà le pietre, il progetto esecutivo sarà già pronto entro l'estate. Sarà uno scorcio 'spaccavista' - così lo definisce Renzi - così come abbiamo recuperato la visuale del Battistero da via Martelli" Gli autobus che fine faranno? "Ataf ha venduto nel 2010 4 milioni e mezzo di biglietti in più, è un dato di fatto. I percorsi non vedranno una diminuzione del trasporto pubblico, in piazza Pitti ogni 5 minuti passerà un bussino elettrico.

Improvvisamente sembra che tutti da Santo Spirito vogliono andare in piazza Ferrucci, cosa ci sarà di così bello poi.. Sappiate comunque che basteranno 10 minuti compresa l'attesa. A piedi ci vorrà un quarto d'ora, con la macchina 20 minuti attraversando il viale dei Colli" "Via della Vigna avrà un autobus in più ogni 10 minuti, da considerare che un passaggio dei vecchi autobus inquinava di più. Io cerco casa nel centro storico - ricorda il primo cittadino - e quella casa verrà valutata di più dopo la pedonalizzazione.

Storia a se', ma complementare, è la ricerca di spazi sosta che avverrà con la realizzazione dei nuovi parcheggi interrati. Piazza del carmine è già allo studio della Soprintendenza" Biciclette: "In piazza Pitti arriveranno 180 rastrelliere (tra il parcheggio dietro l'edicola e l'attuale area Taxi) e diventerà la casa delle biciclette, in Giunta presto ci occuperemo del Bike Sharing e sarà un'ulteriore rivoluzione" Anche per questo pedonalizzare. "374 mila abitanti totali e 54 mila con permesso di accesso, con ricerca dello "sgamotto".

Poco importa se contribuiscono ad ostruire strade che in altre parti del mondo sarebbero difese da guardie armate". Disabili: "Da un confronto con l'Assessore Mattei ne è scaturito che i portatori di invalidità avranno tutte le possibilità di arrivare fin dentro piazza Pitti, seguendo un percorso particolare che scoraggerà i falsi invalidi" Viali? "Entro il 24 giugno partirà la nuova regolazione semaforica (effetti visibili dal 27) ed entro i primi di luglio saranno interessate anche altre parti di Firenze" Allargamento della Ztl? "Siamo pronti a discutere con i cittadini dell'Oltrarno su questo anche se - cita Baricco - è bello pensare anche in termini di non sapere dove arriverà la fine di qualcosa" "Da lunedì verrà spedita a casa una piantina delle modifiche che saranno attuate, circa 30 mila volantini a disposizione" - conclude Renzi. "Sappiamo che potremmo perdere il consenso da parte di alcuni, ma con questa operazione contribuiremo alla vivibilità della città, una scelta difficile che facciamo con il sorriso sulle labbra convinti che se occorreranno modifiche le faremo.

Non ci saranno sanzioni dal giorno successivo, ma il controllo della Municipale sarà mirato all'informazione. Per la pedonalizzazione si perderanno circa 30 posti auto. Molti mezzi a due ruote parcheggiati in prossimità del Ponte Vecchio sono irregolari, dal punto di vista dei conti regolamentare il saldo è zero, per sei ettari e mezzo di pedonalizzazione. Verrà meno la comprensione e tolleranza verso coloro che ad oggi parcheggiano sulle rampe di piazza Pitti, ma non si tratterà di sottrarre posti auto poiché sono soluzioni irregolari" “I cittadini sono contenti della pedonalizzazione bilanciata dalla tutela della residenza perché vogliono continuare ad abitare il centro di Firenze”.

E’ il commento del presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi dopo l’assemblea pubblica organizzata dal Pd Oltrarno che si è svolta ieri nell’ex chiesa di San Carlo dei Barnabiti e che aveva come tema il nuovo piano della pedonalizzazione che sarà varato fra pochi giorni dal Comune. “L’assemblea di ieri sera – ha detto Marmugi- è stata importante, è servita a mettere le cose in chiaro e ad avviare un percorso con la gente, un’occasione per fare emergere anche le criticità in tempo reale.

I cittadini – ha concluso Marmugi- in buona sostanza vogliono poter continuare a stare in centro e viverlo, sono disposti ai piccoli sacrifici che alcuni provvedimenti comportano e vogliono guardare avanti. Il che significa tramvia e trasporto pubblico locale”. Marmugi ha anche precisato che gli appuntamenti con i cittadini saranno frequenti in modo da avere il polso continuo sui riflessi della pedonalizzazione. di Antonio Lenoci

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